Al termine della sfida con il Cosenza, il tecnico aquilotto Massimiliano Alvini, analizza così l'atteso ritorno sul terreno di casa della sua squadra: "Nel primo quarto d'ora siamo entrati in campo un po' timorosi, ma dopo quindici minuti abbiamo guadagnato campo, creando diverse occasioni per segnare e questo è quello che fa più male, perchè non si possono creare così tante occasioni senza segnare; è un risultato che ci lascia l'amaro in bocca, perchè è stata una partita molto equilibrata contro una squadra forte, ma noi volevamo vincere davanti al nostro pubblico.
Dal punto di vista della prestazione tattica è stata forse la nostra miglior partita della stagione, ma questo non è bastato e dobbiamo fare qualcosa in più negli ultimi sedici metri, intendo dal punto di vista della concretezza, dato che le occasioni non sono mancate.
Oggi abbiamo dovuto cambiare alcune situazioni, con Gelashvili e Serpe, una coppia inedita, che ha fatto un'ottima prova, ma in generale ci è mancata quella scaltrezza necessaria a finalizzare; dobbiamo allenare meglio questo aspetto, tocca a me in primis allenare la concretezza, ma ripeto che tatticamente abbiamo fatto un'ottima partita, finendo con una squadra giovanissima, anche considerati gli ingressi di Candelari, all'esordio tra i professionisti, e Cipot.
Gelashvili e Serpe hanno giocato molto bene contro un attacco di qualità, concedendo ai nostri avversari davvero poco, ma in generale è tutta la squadra che ha letto bene la partita, rimanendo sempre compatta, lasciando davvero poco spazio agli attacchi ospiti.
Confermo quanto ho detto prima della partita a proposito del Cosenza, ovvero è un'ottima squadra, molto difficile da affrontare, con un reparto avanzato importante per la categoria, ma dispiace perchè volevamo vincere a tutti i costi e non esser riusciti a sbloccarla è un grande rammarico.
Per Bandinelli un problema alla spalla che si è riacutizzato dopo l'infortunio patito contro il Pisa e siamo stati costretti a sostituirlo, mentre Verde ha accusato un fastidio in rifinitura e oggi non poteva essere della partita, speriamo non sia niente di grave.
Arriviamo da cinque risultati utili consecutivi, ma la classifica nonostante questo non ci sorride, vuol dire che dopo il passo in avanti fatto dopo la Reggiana, ora dobbiamo cercare di farne un ulteriore e lavoreremo per quello, tutti insieme, come abbiamo sempre fatto fino a oggi, concentrandoci maggiormente sull'aspetto della finalizzazione, perchè il campionato non ti aspetta.
Il ritorno al "Picco" è stato emozionante: i tifosi ci hanno spinto fin dall'inizio, riconoscono che questa squadra non è più quella di inizio stagione, quindi il fatto di non aver regalato loro una vittoria ci pesa molto, ma la passione, la serietà e la dedizione non mancano e continueremo a lavorare per fare in modo che esultare insieme possa essere una realtà".
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