Al termine dell'incredibile sfida vinta contro il Venezia, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha parlato così ai microfoni della stampa: "È stato bellissimo perche la gente ci è rimasta vicino anche quando siamo andati in svantaggio in maniera immeritata e il secondo tempo la loro passione e il sostegno incondizionato ci hanno aiutato a fare i gol che ci hanno consentito di festeggiare questa meritata salvezza.
Non ci aspettavamo niente, sapevamo solo di dover fare i punti per salvarci e dal mercato di gennaio in poi la squadra ha giocato un campionato strepitoso, con un ritmo incredibile e oggi è stato il coronamento di una rimonta incredibile.
Non vorrei enfatizzare troppo, nello Spezia ci sono stati allenatori piu importanti di me, mi ritengo un uomo serio che lavora, niente di particolare. Sono molto felice per il Presidente, perchè è una persona che soffre tanto per la squadra anche se è lontano e si merita questo risultato. Sono felice per i giocatori, perchè hanno faticato tanto e meritano classifiche migliori di queste, ma quando le annate si mettono cosi sono pericolose e bisogna essere bravi e uniti come loro per venirne fuori. Sono felice per il mio staff, perchè abbiamo lavorato bene; per i nostri dirigenti, che ci sono stati vicini e poi sono felice per la gente, per i tifosi, oggi finalmente li ho visti festeggiare come è giusto che sia, anche se è una salvezza, questo dimostra umiltà da parte della tifoseria ed è una base importante della vita.
È stata una bellissima esperienza, nei miei altri anni di B non sono mai stato in situazioni pericolanti, anche se si tende a dimenticare che l'anno scorso sono subentrato con il Pisa ultimo in classifica all'ottava giornata e alla fine per 1 punto non siamo arrivati ai playoff. Li gia conoscevo la società e l'ambiente, a differenza di quest'anno che è stato un po più complicato, ma la società mi è stata dietro, abbiamo preso giocatori che ci hanno dato manforte, e quelli che avevamo sono stati comunque straordinari, soprattutto dopo il brutto colpo dello scorso anno: per loro un'eventuale nuova retrocessione avrebbe potuto rappresentare una botta decisiva alla loro carriera e invece sono stari straordinari.
Nel calcio le cose cambiano molto velocemente, ci sarà tempo di parlare con la società del futuro e vedere cosa pensano e come la penso io per pianificare il futuro, però a parte questo dettaglio credo che la grande coesione tra tutti ha fatto si che siamo riusciti a salvare lo Spezia".
Non ci aspettavamo niente, sapevamo solo di dover fare i punti per salvarci e dal mercato di gennaio in poi la squadra ha giocato un campionato strepitoso, con un ritmo incredibile e oggi è stato il coronamento di una rimonta incredibile.
Non vorrei enfatizzare troppo, nello Spezia ci sono stati allenatori piu importanti di me, mi ritengo un uomo serio che lavora, niente di particolare. Sono molto felice per il Presidente, perchè è una persona che soffre tanto per la squadra anche se è lontano e si merita questo risultato. Sono felice per i giocatori, perchè hanno faticato tanto e meritano classifiche migliori di queste, ma quando le annate si mettono cosi sono pericolose e bisogna essere bravi e uniti come loro per venirne fuori. Sono felice per il mio staff, perchè abbiamo lavorato bene; per i nostri dirigenti, che ci sono stati vicini e poi sono felice per la gente, per i tifosi, oggi finalmente li ho visti festeggiare come è giusto che sia, anche se è una salvezza, questo dimostra umiltà da parte della tifoseria ed è una base importante della vita.
È stata una bellissima esperienza, nei miei altri anni di B non sono mai stato in situazioni pericolanti, anche se si tende a dimenticare che l'anno scorso sono subentrato con il Pisa ultimo in classifica all'ottava giornata e alla fine per 1 punto non siamo arrivati ai playoff. Li gia conoscevo la società e l'ambiente, a differenza di quest'anno che è stato un po più complicato, ma la società mi è stata dietro, abbiamo preso giocatori che ci hanno dato manforte, e quelli che avevamo sono stati comunque straordinari, soprattutto dopo il brutto colpo dello scorso anno: per loro un'eventuale nuova retrocessione avrebbe potuto rappresentare una botta decisiva alla loro carriera e invece sono stari straordinari.
Nel calcio le cose cambiano molto velocemente, ci sarà tempo di parlare con la società del futuro e vedere cosa pensano e come la penso io per pianificare il futuro, però a parte questo dettaglio credo che la grande coesione tra tutti ha fatto si che siamo riusciti a salvare lo Spezia".
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