Dopo soli 7 giorni il Picco torna ad essere teatro di un big match, dopo quello tra Spezia e Siracusa terminato 1 a 1. Per provare a battere la Cremonese del neoacquisto Possanzini, mister Serena alza Madonna sulla linea dei centrocampisti, inserendo il rientrante Mora basso a sinistra e Daniele Buzzegoli in cabina di regia, con Lorenzo Lollo a protezione. In attacco ancora confermata la coppia Iunco-Evacuo, mentre il nuovo acquisto Claudio Grauso si accomoda in panchina.
Dopo il minuto di raccoglimento osservato in memoria dello storico ex giocatore e tifoso dello Spezia, Giuseppe Ciavolino, scomparso alla vigilia del centenario personale, la prima occasione è per gli ospiti, con la botta di Filippini al 7' che sfiora il palo alla sinistra di Russo.
Lo Spezia prova ad attaccare, ma nei primi 20 minuti non riesce a portare veri e propri pericoli alla porta difesa da Alfonso, così è di nuovo la formazione di mister Brevi a farsi viva in avanti, ma la conclusione di Tacchinardi sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, termina contro i cartelloni pubblicitari.
Al 21' Buzzegoli impegna severamente Alfonso con una potente conclusione centrale, ma il numero 1 lombardo è reattivo e respinge in corner. Sul calcio d'angolo che ne consegue, Madonna pesca in area Iunco, ma la girata di testa dell'attaccante brindisino non trova la porta avversaria.
Al 28' Rigione ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, ma la palla termina alta sopra la traversa. Un minuto più tardi la risposta spezzina è affidata a Buzzegoli, ma la conclusione dell'ex centrocampista del Varese è troppo centrale ed Alfonso riesce a bloccare in due tempi.
Al 32' il Picco grida al gol, ma la terna arbitrale nega la gioia dell'1-0 alla formazione aquilotta. Sull'angolo di Mora da destra, Pestrin devia maldestramente la sfera verso la sua porta, ma Alfonso con un guizzo felino riesce ad evitare che questa si infili in rete, con i giocatori aquilotti che chiedono a gran voce il gol, smentiti però dal direttore di gara.
Due minuti dopo Iunco prova l'eurogol dal limite destro dell'area lombarda, ma la conclusione trova Alfonso ben appostato.
Al 36' l'urlo di gioia del Picco, viene ancora una volta sostituito dalle proteste, quando dopo il palo colpito da Vannucchi, Iunco riprende la sfera e calcia a colpo sicuro, con la palla che viene ribattuta con il braccio da Sales, per un rigore che anche al rallenty appare solare.
Passano altri due minuti è gli aquilotti si convincono che la porta di Alfonso sia protetta da un sortilegio, dato che anche la violenta conclusione dai 25 metri di Mora, si stampa contro il palo alla sinistra del numero 1 grigiorosso, lasciando ancora all'asciutto gli uomini di mister Serena.
Al 44' Possanzini accorcia il conto dei legni colpiti, con la sua violenta conclusione che si stampa sul palo alla sinistra di Russo. Sul capovolgimento di fronte Sales atterra con la maniere forti Iunco, guadagnandosi il secondo giallo della sua partita e quindi la doccia anticipata.
Con la Cremonese costretta in 10 uomini il secondo tempo si apre subito con gli aquilotti in avanti, ma la conclusione di Vannucchi al quinto non trova lo specchio della porta avversaria.
Al 60' Buzzegoli batte un calcio di punizione dalla sinistra, la respinta della difesa lombarda è corta, così Lollo può provare la conclusione dal limite, ma il tiro viene deviato, terminando in corner.
Al 65' gli ospiti si rifanno vivi dalle parti di Russo con Nizzetto che ci prova direttamente da calcio di punizione, ma il numero 1 aquilotto è attento ed allontana il pericolo.
Al 20' della ripresa il neontrato Bianco mette al centro dalla sinistra, Evacuo salta più in alto di tutti e riesce ad incornare, ma la sfera termina tra le braccia di un sempre presente Alfonso.
Proprio il portiere grigiorosso non ne vuole proprio sapere di subire gol e lo dimostra a 14 dal termine, quando compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione a botta sicura di Bianco servito alla perfezione da Marotta. Un intervento davvero prodigioso.
All'85 Lollo lavora un ottimo pallone sulla sinistra e serve al centro Marotta, ma l'ex barese non trova la giusta cordinazione, sparando altissimo.
L'ultimo brividio dell'incontro lo offre Antimo Iunco, bravo ad accentrarsi da sinistra e a scaricare il destro verso la porta avversaria, ma la mira non è delle migliori e la palla termina ampiamente a lato.
Secondo pareggio casalingo consecutivo ed alle porte una trasferta difficilissima a casa della capolista Trapani, capace di vincere in rimonta anche ad Andria, rispondendo così alla vittoria casalinga del Siracusa, secondo in classifica. Non sarà dunque una partita facile, ma dopo i due punti raccolti nelle ultime due uscite, lo Spezia dovrà tentare l'impresa, per accorciare il gup con i siciliani ed evitare che le insegutrici scalino ulteriori posizioni, proprio a danno della formazione di mister Serena.
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