Al termine della sfida contro la reggiana, Gianluca Lapadula, al secondo gol stagionale, ha parlato così ai microfoni della stampa: “Conosco i miei compagni ormai da un po’, la personalità non manca, il carattere nemmeno, in un momento così sono stato chiamato in causa e io ci tenevo tantissimo a dare il mio contributo; ringrazio tutta la città perché mi fa sentire apprezzato e non manca mai di farmi sentire il proprio affetto, io dal canto mio cerco di dare il massimo ogni volta che ne ho la possibilità.
Da attaccante posso dire che nel primo tempo avremmo dovuto segnare il raddoppio; l’espulsione può capitare a tutti, l’anno scorso è toccato a me, oggi al capitano che è un grandissimo esempio, sicuramente dobbiamo parlare tra di noi per cambiare la rotta perché una spia di allarme si deve essere accesa.
Sul gol? Ringrazio Kouda per la bellissima palla, poi sono felice che la palla sia finita in fondo alla rete.
Stiamo seguendo il mister, la nostra fiducia nei suoi confronti non è mai mancata o vacillata, questo deve essere chiaro ed io stesso posso dire che il nostro è un rapporto di grandissimo rispetto.
In questo momento dobbiamo essere pratici anche negli obiettivi, dobbiamo pensare all’atteggiamento del primo tempo e all’atteggiamento eccezionale visto in inferiorità numerica, che è un grandissimo punto di partenza per tutti noi.
Cosa manca per segnare maggiormente? A Parma ne abbiamo fatti due, oggi uno, a Venezia era difficile essendo rimasti in 10 per 83 minuti; oggi avremmo dovuto essere più letali e segnare di piu, prima di parlare dell’espulsione avremmo dovuto pensare a fare il secondo gol.
Il tandem con Soleri? Abbiamo fatto una buona gara, proponendo quanto ci ha chiesto il mister, ma abbiamo un ottimo parco attaccanti e dobbiamo essere determinati e fiduciosi”.
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