D'Angelo: "Importante continuare a mettere in campo l'atteggiamento visto fino ad oggi"

A due giorni di distanza dalla sfida casalinga contro il Modena, il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha commentato così il momento della sua squadra: "La squadra contro il Bari ha fatto molto bene, succede di non riuscire a vincere dopo comunque una grande prestazione, invece contro il Brescia abbiamo abbassato leggermente la prestazione, pur sempre facendo meglio dell'avversario; l'importante è che la squadra giochi le partite, mettendo in campo sempre quell'atteggiamento, poi chiaro che il risultato non può sempre premiarci.

Ci sono sicuramente molte cose da poter e dover migliorare, perché di sicuro non siamo perfetti, ma se c'è un aspetto che mi sta convincendo molto è che l'approccio alle partite da parte della squadra è sempre quello giusto, a prescindere dall'avversario e dallo stadio in cui si è di scena.

Abbiamo molti centrocampisti forti, tra cui Degli Innocenti: il ragazzo si sta allenando bene, è preso in considerazione e come tutti, può sia giocare dall'inizio che a gara in corso.

Kouda? È un giocatore duttile nei ruoli offensivi, può fare sia la seconda punta che il centrocampista, è un giocatore versatile, che può essere adattato in più posizioni. 

Sono molto contento della prestazione di Candelari, per quel tipo di partita volevo un giocatore con quelle caratteristiche e devo dire che lui ha soddisfatto molto bene le mie richieste; è un giocatore particolare, difficile da etichetterare tatticamente, ma è senza dubbio un elemento importante per noi. 

Nonostante l'assenza di Vignali e qualche infortunio, sulle fasce abbiamo comunque tante soluzioni; abbiamo i giocatori per sopperire alle assenze e quindi da questo punto di vista sono molto tranquillo. 

Bertola è entrato in diffida, ma non credo di fare valutazioni in questo senso a questo punto del campionato. Penso che sia un fattore che incide ancora poco, è ovvio che prima o poi l'ammonizione la prenderà quindi non voglio ad ora basarmi su questo aspetto in vista dei prossimi impegni. 

Nella stagione '21/'22 la partenza in campionato per me fu analoga, partimmo molto bene per poi arrivare a chiudere il campionato al terzo posto. I ricordi di quella stagione sono tutt'altro che amari, perché con l'undicesimo monte ingaggi chiudemmo terzi, accarezzando la promozione fino all'ultimo istante della finale playoff. Fu il miglior campionato degli ultimi trent'anni del Pisa, quindi per me quelli non sono affatto ricordi amari e quell'esperienza onestamente mi ha insegnato in primis che bisogna chiudere nelle prime due posizioni per essere promossi con certezza.

Per Falcinelli vale lo stesso discorso fatto per Degli Innocenti: il ragazzo si allena con massima professionalità, con grande dedizione, perciò ci sta che ci sia spazio per lui, o a gara in corso o dall'inizio. 

Qualsiasi tecnico credo che guardi le squadre avversarie, cercando di trovare i giusti rimedi per fermarle. Se i nostri avversari ci aspettano più bassi per evitare pericoli in ripartenza, portando dentro l'area i nostri attaccanti, ne sono sono più che contento. Credo che sia una casualità che contro il Bari non siamo andati in gol, perchè solo i legni e le parate del loro portiere ci hanno frenato, non certo l'incapacità di creare occasioni, nonostante l'assetto difensivo dei nostri avversari; in tante altre gare avremmo potuto segnare in più circostanze, quindi credo che la mia squadra sappia fare male non solo su palla inattiva, fondamentale nel quale sicuramente abbiamo grande qualità, potendo contare su ottimi battitori e grandi saltatori. 

Al Picco arriva il Modena, che è una squadra forte, pertanto bisognerà stare attenti, perchè sarà una partita difficile, come del resto le sono tutte in questo campionato. I risultati stanno dimostrando che per tutte le squadre è dura, basta pensare che nell'ultimo turno ci sono stati tutti pareggi e una sola vittoria".