Catellani: "Vittoria ottenuta con il cuore e con la forza del gruppo"

Pur non avendo segnato, contro il Modena Andrea Catellani è stata una vera e propria spina nel fianco per la retroguardia avversaria ed è un vero peccato che a Perugia non potrà essere della partita, avendo raccolto il quarto cartellino giallo del suo campionato: "Credo che a prescindere da tutto la vittoria sia stata fondamentale, sia a livello di classifica perchè il campionato è molto equilibrato, sia per infonderci serenità, perchè in questo momento noi stiamo dando davvero tutto quello che abbiamo e quella contro il Modena è una vittoria arrivata con il cuore, con la forza del gruppo; sappiamo comunque che dobbiamo continuare a lavorare, perchè i tre punti non cancellano i problemi che abbiamo avuto nelle ultime uscite, dobbiamo rimanere concentrati e dare continuità al nostro lavoro. A gennaio la società ha proseguito nel lavoro già impostato in estate, cementando un gruppo che può far bene gia in questa stagione, ma che sicuramente farà bene negli anni a venire; magari non abbiamo ancora quella quadratura che serve per vincere il campionato, ma i tre punti ci servivano ed abbiamo lottato con le unghie e con i denti per portarli a casa. Quella contro il Modena è stata una partita strana, ma tutti noi abbiamo dato il massimo per i tre punti ed anche la fortuna ci è stata amica perchè ce la siamo andata a cercare con tutte le nostre energie. Il campionato? Sarà un campionato livellatissimo fino all'ultimo, ma credo che alla fine Carpi e Bologna andranno in serie A, ma non voglio guardare altrove, noi dobbiamo essere bravi a trovare la continuità e lavorare affinchè il "Picco" sia un vero e proprio fortino; allo stesso tempo sappiamo di avere tanti ragazzi giovani, ma l'esperienza si crea partita dopo partita, quindi la gestione dei 90' è sicuramente un fattore nel quale dobbiamo migliorare, ma la strada è quella di un progetto triennale, quello per cui è arrivato mister Bjelica, quindi siamo tranquilli e continuiamo sulla nostra strada. Ritengo sempre che sia meglio segnare qualche gol in meno ed avere equilibrio, piuttosto che il contrario, infatti nel girone d'andata noi riuscivamo a contenere gli avversari e a segnare nelle occasioni che riuscivamo a creare ed è quanto dobbiamo fare anche ora; nell'ultimo periodo gli episodi non sono girati a nostro favore, vuoi anche perchè in fase offensiva ho commesso qualche imprecisione che magari all'andata non sarebbe accaduta, ma questa vittoria rappresenta sicuramente un punto di partenza per il proseguo della stagione. Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro campionato, non dobbiamo pensare agli arbitri o ad altri fattori ininfluenti alla lunga, quello che importa è avere sempre la testa sul campo ed anche con il Modena abbiamo dimostrato di esserci, siamo riusciti a ribaltare una partita che altri avrebbero sicuramente perso; questo è un grande gruppo sia dentro che fuori dal campo, nelle difficoltà contiamo sui nostri compagni ed insieme riusciamo ad uscirne. Il mio rapporto con Nenè? E' un giocatore importantissimo che si sposa alla perfezione con le mie caratteristiche, a Carpi abbiamo giocato insieme in avanti e mi sono divertito davvero tanto pur non avendo segnato, ma tatticamente c'è sempre la mia disponibilità a fare quanto il mister mi chiede, pertanto posso giocare sia più avanzata che più defilato, e comunque se all'andata ho segnato più reti è solo perchè ero più lucido, non perchè la squadra ora sta giocando diversamente. Mister Bjelica? La sua bravura è dare la stessa importanza a tutti, non trascura mai nessuno ed anche chi gioca meno si sente protagonista in questa squadra; purtroppo negli ultimi mesi abbiamo dovuto fare i conti con infortuni di giocatori importanti ai fini del nostro gioco, con caratteristiche uniche, ma chi gioca al loro posto fa sempre il massimo e sono certo che quando avremo la rosa al completo lo Spezia farà grandi cose. Abbiamo un tecnico che insegna calcio e spirito di gruppo, quindi sono molto fiducioso, anche perchè siamo riusciti a superare un momento di difficoltà senza sbandare mai, senza perdere la testa e credo che alla lunga i nostri valori usciranno e regaleremo tante gioie a tutto l'ambiente. De Las Cuevas? E' un giocatore di grande qualità, ha caratteristiche che mancavano nella rosa, ha bisogno certamente di stare nel vivo del gioco per toccare tanti palloni e nel processo di crescita della squadra la sua figura ci aiuterà a fare un ulteriore salto di qualità, soprattutto quando rientrerà Juande, un giocatore d'ordine importantissimo, il centrocampista migliore della categoria".