Tornato in campo dal primo minuto, l'estremo difensore aquilotto Jeroen Zoet si è reso protagonista dell'ennesima grande prestazione: "Sono contento di avere dato il mio contributo alla squadra di avere mantenuto la porta inviolata, anche se avremmo voluto a tutti i costi regalare una vittoria ai nostri tifosi. È mancata un po' di cattiveria negli ultimi venti metri, ma è comunque un punto in più nel nostro cammino ed è importante dare continuità ai risultati. Ora ci aspettano due settimane di lavoro, per poi tornare in campo e riprendere la nostra stagione, cercando di fare ulteriori passi in avanti.
Il campionato non è iniziato nel migliore dei modi, però non ci siamo dati per vinti e abbiamo sempre continuato a lavorare forte per riprenderci in classifica. Stiamo crescendo, sotto tutti gli aspetti, e nelle ultime partite abbiamo raccolto punti, forse anche qualcuno in meno rispetto a quanto avremmo meritato, ma l'importante è comunque che la squadra continui a risalire la classifica e che il momento più difficile sia stato lasciato alle spalle.
Qua a Spezia sto veramente bene, indossare la maglia bianca è sempre bello, è il quarto anno che sono qua e mi trovo veramente bene. Ovviamente ho tanta fame di giocare, ma questo è il calcio, io continuerò sempre a lavorare per farmi trovare pronto.
Quando Bertola non aveva la patente lo accompagnavo io al campo, si faceva lasciare dai suoi genitori dove abito e lo accompagnavo io a Follo. Ora lui ha la patente e guida bene anche in campo, è maturato tanto e sta lavorando molto bene. Ha un futuro importante davanti e sono davvero contento per lui.
Ci manca tanto il nostro stadio, una partita come quella di oggi sarebbe stato bella viverla al Picco, con il nostro dodicesimo uomo al fianco, anche se i nostri tifosi presenti si sono fatti sentire pure qui a Cesena. Non vediamo l'ora di tornare nella nostra casa e poter riabbracciare tutta la nostra tifoseria".
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