Il derby è sempre una partita affascinante, ad alto tasso agonistico e piena di aneddoti particolari che vanno ad impreziosirne sempre il contenuto. Se poi il derby vede affrontare due squadre che al momento si trovano così in alto in classifica, gli spunti sono ancora maggiori e la carica agonistica è il primo fattore determinante che più delle qualità individuale, può decidere le sorti dell'incontro.
Per il derby tra Spezia e Carrarese, sono ben 7500 gli spettatori giunti nell'impianto spezzino che non hai mai smesso un attimo di far sentire la propria voce e che hanno allietato l'entrata in campo delle squadre con una splendida coreografia.Per far suo il derby, mister Serena manda in campo 10/11 della formazione vittoriosa contro il Pergocrema, con l'unica novità Vannucchi al posto di Casoli sulla corsia di sinistra. Lucioni e Gentili saranno la coppia centrale difesansiva, con Bianchi spostato a destra e Mora a sinistra. . Conferma per la coppia d'attacco Marotta-Guerra.
Al 4' subito Marotta prova a spaventare Nocchi con una conclusione mancina dal limite, ma il rasoterra dell'ex barese termina sul fondo.
Al 9' Vannucchi si destreggia nei pressi del limite dell'area ospite, apre per l'accorrente Mora, ma sul bel traversone dell'ex napoletano, Guerra viene sorpreso in posizione irregolare.
Tre minuti più tardi la Carrarese si fa viva dalle parti di Russo ed il numero 1 aquilotto risponde presente, con una tempestiva uscita su Cori che lasci l'amaro in bocca agli uomini dell'ex aquilotto Sottili.
Al 16' Vannucchi ci prova direttamente da calcio di punizione, ma la palla termina sul fondo, mentre al 24' è Madonna a provarci con un rasoterra dal limite, ma il tiro è troppo debole per impensierire Nocchi che blocca senza problemi.
Quattro minuti dopo è ancora Vannucchi ad illuminare la scena, portando a spasso la retroguardia apuana e servendo un invitante pallone a Bianchi, che al volo prova a beffare Nocchi, ma la palla termina sul fondo.
Tuttavia quando la Carrarese attacca sembra farlo con più efficacia, così prima Russo deve nuovamente superarsi per evitare di capitolare, questa volta respingendo il tentativo ravvicinato di Cori, poi si limita a controllare la sfera uscire sulla conclusione dalla distanza di Orlandi.
Al 35' tocca a Marotta far sussultare il Picco, ma la sua botta su servizio di Madonna, viene rimpallata dalle maglie avversarie.
Tuttavia nel giro di soli due minuti il signor Borriello da Mantova lascia lo Spezia in 10 uomini, ammonendo per ben due volte Alberto Bianchi, reo prima di aver commesso fallo su Cori, poi di aver controllato la sfera con il braccio, ma anche dalle immagini si può notare come il rimbalzo tradisca il difensore aquilotto, che anche alla luce dell'ammonizione guadagnata solo 120 secondi prima, poteva essere sicuramente risparmiato.
La Carrarese inizia così a spingere alla ricerca del vantaggio, sfruttando la superiorità numerica ed al 39' Merini mette i brividi a Russo, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa.
Allo scadere della prima frazione c'è ancora il tempo per assistere all'ottimo lavoro di Piccini, che riesce a mettere in mezzo e a trovare Belcastro, il cui colpo di testa da posizione invitante termina però a lato, lasciando invariato il risultato iniziale.
Nella ripresa le squadra si ripresentano in campo senza novità e dopo soli 2 minuti Russo risulta ancora una volta decisivo, negando per la terza volta la gioia del gol a Cori.Al 6' della ripresa Marotta riesce ad intervenire su un errato retropassaggio di Benassi a Nocchi, ma una volta saltato l'estremo difensore apuano, si ritrova troppo defilato, e la conclusione non riesce ad inquadrare la porta avversaria.
Un minuto dopo è ancora Marotta ad impegnare a terra Nocchi con una bella conclusione dal limite, mentre al 65' l'estremo difensore ospite è bravo e fortunato, quando sulla punizione di Mora ci arriva in tuffo ma non riesce a trattenere la sfera, il neoentrato Iunco rimette al centro verso Gentili che da due metri conclude a botta sicura, ma Piccini allontana sulla linea, salvando la squadra di mister Sottili.
Purtroppo la legge del calcio che recita “gol sbagliato, gol subito”, non vuole eccezioni e 3 minuti pià tardi sono gli ospiti a passare in vantaggio. Corrent batte un calcio di punizione dalla sinistra e pesca al centro l'ex aquilotto Anzalone, che di testa tocca quel tanto che basta per gonfiare la rete e portare in vantaggio la formazione gialloblu.
Mister Serena decide così di ricorrere ad un altro attaccante, inserendo Evacuo per Vannucchi, e sarà proprio l'attaccante di Pompei a risultare decisivo. Dopo soli 60 secondi dal suo ingresso in campo infatti fa le prove generali del gol, approfittando del tocco di Marotta, ma trovando davanti a se uno strepitoso Nocchi che smorza in gola il boato del Picco.
Ma il gol è solamente rimandato di qualche minuto, infatti all'81' il risultato torna in parità. Marotta è una furia sull'out di sinistra, guadagna metri e scarica un velenoso piatto destro che Nocchi non riesce a bloccare, favorendo il tap-in di Evacuo, che da due passi non sbaglia, suonando la carica per l'assalto finale dei suoi, sostenuti da un Picco sempre più ribollente.
Marotta ed Evacuo sono due vere e proprie spine nel fianco della retroguardia apuana ed al cinque dal termine sfiorano la rete del sorpasso, con il bel servizio dell'ex barese che trova il bomber spezzino in piena area ospite, ma la volè del numero 18 termina alta sopra la traversa.
L'ultima azione della partita porta la firma di Alessandro Marotta, che sulla bella apertura di Iunco, controlla alla perfezione, liberandosi del diretto marcatore, ma non trova la porta, con la palla che termina contro i led pubblicitari.
Termina così l'atteso derby tra Spezia e Carrarese, con una divisione della posta che forse serve più agli ospiti che agli aquilotti, anche se con questo pareggio gli uomini di Serena rimangono comunque solitari in terza posizione, a due lunghezze dal Siracusa secondo e a tre da Cremonese e Lanciano, quarte. Ora il pensiero corre alla semifinale di andata di Coppa Italia che vedrà gli aquilotti impegnati mercoledì a Foggia, dove Evacuo e compagni cercheranno di fare il possibile per guadagnarsi l'accesso alla finale, per quello che a questo punto sarebbe sicuramente un altro traguardo importante di una stagione comunque ancora lunga.
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