Preferenze sulla Privacy dell'Utente

Quando si visita un sito Web, è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni sul browser, principalmente sotto forma di cookie. Queste informazioni potrebbero riguardare te, le tue preferenze, il tuo dispositivo o utilizzate per far funzionare il sito come previsto. Le informazioni di solito non ti identificano direttamente, ma possono offrirti un'esperienza web più personalizzata. Puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie. Tuttavia, dovresti sapere che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul sito.

Cookie Necessari

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati ​​nei nostri sistemi. Di solito sono impostati solo in risposta alle azioni da te effettuate che equivalgono a una richiesta di servizi, come l'impostazione delle preferenze sulla privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. È possibile impostare il browser in modo da bloccare o avvisare l'utente per questi cookie, ma alcune parti del sito potrebbero non funzionare.

Richiesto

Cookie Funzionali

Questi cookie ci consentono di conteggiare le visite e le fonti di traffico, in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori interagiscono con il sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non autorizzi questi cookie, non sapremo quando hai visitato il nostro sito.

Richiesto

Cookie Commerciali

I cookie per il marketing vengono utilizzati per monitorare i visitatori nei siti web. L'intento è quello di visualizzare annunci pertinenti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi quelli di maggior valore per gli editori e gli inserzionisti terzi.

Cookie per Social Networks

Si tratta dei cookie che consentono di condividere anche con altri utenti i contenuti del sito che si sta visitando. Sono i cookie tipicamente utilizzati per attivare le funzioni “Mi piace” o “Segui” dei Social Network quali Facebook e Twitter, solo per citarne alcuni. Queste funzioni consentono ai Social Network di identificare i propri utenti e raccogliere informazioni anche mentre navigano su altri siti.

Protocollo d’intesa sulla fruizione degli stadi

Protocollo d’intesa sulla fruizione degli stadi

05 agosto 2017 - 09:35
05 ago 2017 - 09:35

La tessera del tifoso evolve e nell’arco di tre anni sarà una carta di fidelizzazione quale strumento esclusivamente di marketing per le società. Solo per le partite ad alto rischio potrà essere richiesto il possesso della tessera per entrare negli stadi

Insieme per una migliore fruizione degli stadi di calcio. Questo in sintesi l’obiettivo del nuovo Protocollo d’intesa ‘Il rilancio della gestione, tra partecipazione e semplificazione’, firmato ieri presso la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio a Roma da FIGC, CONI, Ministro dell’Interno, Ministro per lo Sport, Lega Serie A, Lega B, Lega Pro, LND, AIC, AIAC e AIA. Si tratta di un documento che aggiorna in maniera sensibile l’attuale disciplina ed è frutto di un lavoro di diversi mesi ad opera degli uffici della Federcalcio e dell’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive. Il nuovo vademecum muove i primi passi in conseguenza del miglioramento complessivo dei dati sulla sicurezza in occasione di eventi calcistici, dell’adozione di una disciplina che responsabilizza e professionalizza figure centrali come lo steward ed il supporter liaison officer (SLO), e dell’adeguamento agli standard europei dei criteri infrastrutturali nei campionati professionistici (entro 3 anni).
Il Protocollo rafforza la cornice di legalità e gli strumenti che consentono l’implementazione di un nuovo modello di gestione organizzativa. Non si fa nessun passo indietro sulla sicurezza: si guarda avanti, pianificando nei prossimi tre anni modalità più dirette e snelle per favorire l’accesso e la partecipazione alle gare, anche semplificando le procedure di acquisto dei biglietti e degli abbonamenti. Si tratta di un processo di ‘normalizzazione’ nel quale comunque è riservata la facoltà, per determinate partite valutate a rischio dall’Osservatorio, di far valere alcune cautele già sperimentate negli ultimi anni.

“La FIGC – ha dichiarato il Presidente Carlo Tavecchio – persegue la sostenibilità del sistema calcistico sotto tutti i punti di vista: economico-finanziario, infrastrutturale e ora anche della fruibilità degli eventi. Lo ha fatto attraverso l’introduzione di norme più stringenti che regolano l’iscrizione ai campionati e oggi lo fa promuovendo un aggiornamento normativo che, grazie alla collaborazione delle Istituzioni competenti, mette la dimensione sportiva al centro dell’evento calcistico, con conseguente migliore accessibilità negli stadi da parte dei tifosi e investendo nella gestione organizzativa delle partite da parte dei Club”.

“Promuovere la socialità – ha affermato il Ministro Luca Lotti – offrire una nuova immagine del calcio e ricondurlo a una dimensione di festa e condivisione sono alcuni dei punti per me fondamentali da perseguire con tenacia durante il mio mandato. Con coraggio e con un fruttuoso gioco di squadra assieme al Ministro Minniti, alla FIGC e al CONI abbiamo intrapreso un percorso in questo senso. Abbiamo prima rimosso le barriere dallo Stadio Olimpico; ora facciamo concretamente un ulteriore passo in avanti per riportare allo stadio le famiglie, le giovani generazioni di appassionati, per sostenere quel senso di inclusione che lo sport favorisce”.

“Con il Protocollo sottoscritto oggi – ha sottolineato il Ministro Marco Minniti – vogliamo tutelare i tifosi e lo sport, facilitando l’accesso e la partecipazione dei tifosi sani e escludendo i violenti. Con i tifosi si può e si deve dialogare e lavorare, con i violenti deve esserci invece tolleranza zero. Gli obiettivi sono chiari: riportare al centro dell’evento calcistico la passione, il divertimento e la partecipazione attraverso il ritorno delle famiglie allo stadio, il contenimento dei costi sociali e il miglioramento dell’accessibilità e fruibilità degli stadi. Tutto ciò si svilupperà con la facilitazione delle procedure di acquisto dei biglietti e la valorizzazione degli steward e degli SLO (supporter liaison officer)”.

“Oggi è una bella giornata – le parole del Presidente del CONI Giovanni Malagò – per il calcio e per lo sport. Era un problema, per molti anni abbiamo vissuto stagioni difficili. Io da Presidente del Coni non posso che fare i complimenti perché qui c’è un vero cambiamento culturale di cui oggi dobbiamo prendere atto. Per qualche anno si è voluto rendere molto più complicato l’accesso agli stadi a causa di eventi che non hanno fatto onore al nostro Paese, ora si parla invece di inclusione e non di esclusione. Tutti i provvedimenti presi mi sembrano di buon senso, ora sta alle società essere maggiormente responsabilizzate con professionalità costruite in maniera chirurgica”.

Il direttore generale della FIGC Michele Uva ha definito il protocollo d’intesa sugli stadi la “naturale evoluzione di un percorso intrapreso qualche anno fa che si articola su tre aree: l’impiantistica sportiva, l’organizzazione e la fruibilità. Sul ticketing c’è l’evoluzione della tessera del tifoso, con l’acquisto libero dei biglietti delle partite non a rischio e l’acquisto libero dell’abbonamento e l’introduzione del meccanismo del gradimento. Soprattutto, la società sarà libera di revocare l’abbonamento ai tifosi ritenuti non graditi”.

“La tessera del tifoso – ha commentato il Capo dell’Osservatorio sulle manifestazioni sportive Daniela Stradiotto – evolve e nell’arco di tre anni deve diventare una carta di fidelizzazione quale strumento esclusivamente di marketing per le società. Solo per le partite ad alto rischio potrà essere richiesto il possesso della tessera per entrare negli stadi. Tamburi e megafoni saranno ammessi e seguiranno una disciplina conforme a quella prevista per gli striscioni”.

Fonte SerieB