Al termine della sfida contro il Modena, che ha chiuso il girone d'andata, l'Amministratore Delegato dello Spezia Calcio, Andrea Gazzoli, ha parlato in conferenza stampa: "Inutile girarci intorno: non possiamo essere soddisfatti del bilancio di questo girone d'andata, siamo al di sotto delle aspettative che avevamo, sia dal punto di vista dei risultati che del rendimento, anche se nell'ultimo mese qualcosa ha iniziato a cambiare, con ben 7 punti arrivati nel finale, un dettaglio non di poco conto. Ora ci attendono giorni di lavoro importanti, le idee sono chiare e sappiamo come dover lavorare in vista dell'inizio del mercato invernale.
L'obiettivo è quello di farci trovare pronti fin dai primi giorni, sia per dare più tempo ai nuovi calciatori per lavorare con la squadra, sia anche perchè nelle ultime partite, tra squalifiche, influenze e infortuni, poter contare su qualche calciatore in più sarebbe stato importante.
Non abbiamo parlato di numeri, ma sappiamo in che ruoli bisognerà intervenire; sicuramente dovranno arrivare calciatori fortemente motivati e che conoscano già il campionato di Serie B, oltre che si sposino al meglio con i calciatori che abbiamo già in rosa.
Mercato in uscita? I calciatori che riteniamo fondamentali non siamo intenzionati a muoverli, poi ci saranno situazioni anche fisiologiche, perchè se il discorso della motivazione vale per i calciatori in entrata, lo stesso vale anche per quelli in uscita e se noteremo che qualcuno non avrà forti motivazioni per rimanere, faremo le opportune valutazioni; ci aspetta un girone di ritorno dove serviranno sacrificio e voglia di combattere, pertanto cercheremo di fare in modo che la squadra abbia questa anima e sia pronta a lottare fino all'ultima giornata per mantenere la categoria.
Non posso parlare per le sessioni di mercato precedenti, non avendole vissute in prima persona, ma posso dire che l'allenatore è completamente coinvolto e al centro del ragionamento per le scelte di mercato, chiaramente sempre nel rispetto dei ruoli e con l'intelligenza che contraddistingue mister D'Angelo; il mercato di gennaio è diverso da quello estivo, è ristretto sia per tempi che per scelte, quindi bisogna saperlo leggere bene.
Alla fine del girone d'andata è normale far valutazioni un po' su tutto e in merito ai portieri riteniamo di averne due sicuramente forti, con Zoet che ha saputo sfruttare l'occasione e ha meritato la riconferma.
Nel mercato di gennaio non è detto che arrivino solamente prestiti, le operazioni dipenderanno da tanti fattori diversi; sicuramente l'esterno difensivo è al centro dei ragionamenti, nonostante Elia sia stato encomiabile in un ruolo non suo dopo il lungo infortunio di Reca, ma in generale sappiamo bene ciò di cui abbiamo necessità.
E' chiaro che l'ingaggio dei calciatori che erano con noi anche in Serie A abbiano un peso specifico maggiore rispetto ad altri e che certe uscite potrebbero consentire di prendere anche più calciatori di categoria, ma faremo le scelte opportune, anche perchè non si può rischiare di avere una rosa ampissima a fine mercato, ma quella giusta per raggiungere il nostro obiettivo.
Il Presidente è stato qui sia per le partite con Ascoli e Bari, ma in generale la Proprietà è in stretto contatto e non ci sono paletti particolari e per tutti la ricerca dell'equilibrio deve essere un obiettivo; c'è apertura a fare quello che è opportuno per il lato tecnico, con un occhio all'equilibrio come è giusto che sia, ma quello ripeto, deve essere un obiettivo per qualsiasi dirigente, ovvero conciliare competitività e equilibrio aziendale.
La percezione del pericolo c'è ed è grande, non si può pensare ad altro; chi è qui si gioca tanto non solo per il bene dello Spezia, ma anche a livello personale e la percezione del pericolo è chiara a tutti, specialmente in un campionato dove non esistono risultati scontati, come si è potuto notare anche oggi.
Abbiamo la rosa più giovane del campionato, non credo che la squadra non si renda conto del pericolo, ma al contrario che per tanti ragazzi si tratti di una situazione inedita in un campionato molto difficile, e quindi sicuramente in alcuni momenti, l'aspetto psicologico può essere complicato, ma stanno lavorando molto e vogliono migliorare la classifica, come dimostrano i 7 punti raccolti nel finale di gara.
Ci sono esigenze tecniche che l'Area tecnica e l'allenatore stanno sviscerando per portare in fase di trattativa le soluzioni pensate, poi l'ultima parola spetta al sottoscritto e al Presidente per avvallare l'operazione, ma è normale che la catena di lavoro sia così.
Lo stadio? Stiamo andando avanti secondo un nuovo cronoprogramma concordato e a metà gennaio ci piacerebbe riaprire la tribuna almeno al pubblico, magari non solo per gli abbonati, ma stiamo lavorando celermente per arrivare a fine febbraio con l'idea di chiudere il cantiere; inoltre, proprio per evitare di rivedere gli stessi problemi l'anno prossimo, stiamo già lavorando in ottica progetto e lavori per la copertura della Curva Ferrovia".
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