Dopo la splendida vittoria contro il Venezia, il difensore aquilotto Petko Hristov, capitano di giornata, ha parlato ai microfoni del post-gara: "Questa sera sono davvero troppo contento, non posso spiegare a parole cosa stiamo provando: siamo partiti male in questa stagione, però poi con la voglia e la determinazione che questo gruppo ha siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo.
Voglio ringraziare tutta la squadra, che fino all'ultimo non ha mollato, il mister per il lavoro svolto e anche i tifosi, che ci sono stati vicini anche nei momenti più difficili.
Ogni partita entriamo in campo con la testa per vincere e anche quando concediamo un gol ripartiamo determinati per portarci in vantaggio. All'intervallo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che ce l'avremmo potuta fare e così è stato, anche perchè in uno stadio così non potevamo far altro che vincere.
Non mi sento la responsabilità della salvezza addosso, è un traguardo raggiunto da tutti i componenti di questa rosa, se abbiamo salvato lo Spezia il merito è di tutti. Io sono tornato a dicembre dopo un lungo stop e sono contento che sia uscita tutta la mia fame e voglia di giocare.
Andando a gennaio a Venezia mi ha aiutato, ho giocato e mi sono trovato bene, poi una volta tornato qua ho voluto dimostrare di essere un giocatore forte e competitivo".
Voglio ringraziare tutta la squadra, che fino all'ultimo non ha mollato, il mister per il lavoro svolto e anche i tifosi, che ci sono stati vicini anche nei momenti più difficili.
Ogni partita entriamo in campo con la testa per vincere e anche quando concediamo un gol ripartiamo determinati per portarci in vantaggio. All'intervallo ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che ce l'avremmo potuta fare e così è stato, anche perchè in uno stadio così non potevamo far altro che vincere.
Non mi sento la responsabilità della salvezza addosso, è un traguardo raggiunto da tutti i componenti di questa rosa, se abbiamo salvato lo Spezia il merito è di tutti. Io sono tornato a dicembre dopo un lungo stop e sono contento che sia uscita tutta la mia fame e voglia di giocare.
Andando a gennaio a Venezia mi ha aiutato, ho giocato e mi sono trovato bene, poi una volta tornato qua ho voluto dimostrare di essere un giocatore forte e competitivo".
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