Una relazione spesso complessa, ma che nel calcio è sempre più frequente. Social e calciatori un mondo in continua evoluzione che nasconde per quest’ultimi diverse insidie. Da qui nasce l’idea di Spezia Social Lab, un contenitore di educazione e confronto sul mondo social a disposizione dei più giovani. Quattro incontri rivolti a ragazzi, ragazze, allenatori e dirigenti del Settore Giovanile aquilotto, coordinati dall’Area Comunicazione del club.
Spezia Social Lab ha preso il via nei giorni scorsi con l’obiettivo di educare i giovani tesserati ai rischi di un mondo affascinante, ma allo stesso tempo pericoloso. Al momento non c’è un’adeguata conoscenza e preparazione di base sui social, per questo diventa fondamentale consigliare i propri tesserati e orientare i professionisti del futuro ad un approccio comunicativo diverso.
Quanto tempo si passa sui social, come gestire gli haters della rete, cosa pubblicare e cosa no, il tutto analizzando i casi specifici che in questi anni hanno accompagnato la discesa dei social network. Educare non vuol dire limitare, ma spingere ad una professionalità oggi fondamentale dentro e fuori dal campo, questa è la mission di Spezia Social Lab.
Spezia Social Lab va ad inserirsi in un più ampio progetto di formazione voluto dal Settore Giovanile aquilotto per i talenti del vivaio, che comprende nel corso delle settimane numerosi appuntamenti per analizzare e studiare temi sensibili, tra i quali il match fixing, l'uso e abuso di farmaci e l'importanza di una sana alimentazione.
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