A Frosinone lo Spezia cercava la prima vittoria in campionato, dopo il pareggio a reti inviolate contro l'Andria nella prima giornata, ma contro gli uomini di mister Sabatini invece del primo successo, è arrivata la prima sconfitta stagionale, inaspettata, anche se colta contro una delle squadre candidate ai vertici della classifica.
Gustinetti deve fare a meno di Murolo, il migliore in campo nella gara di apertura, così Bianchi si sposta al centro della difesa con Pedrelli che va a posizionarsi sull'out di sinistra. In attacco la spunta invece l'ariete di Pompei, Felice Evacuo, che vince la concorrenza di Salvatore Mastronunzio per la maglia numero 9, con Iunco, Testini e Madonna ad approfittare delle spizzate dell'ex giocatore della Lazio e la coppia Buzzegoli-Carobbio ad innescare le azioni offensive.
Davanti ad un centinaio di tifosi aquilotti giunti al Matusa dalla Liguria, la prima occasione è per gli uomini di mister Gustinetti, con Carobbio che impegna severamente Nordi con una punizione dal limite, sulla quale l'estremo difensore canarino si distende, respingendo la sfera.
Al quindicesimo è ancora l'ex senese a provarci dalla distanza su servizio di Iunco, ma la mira è da registrare.
Due minuti più tardi arriva però come un fulmine a ciel sereno la rete del vantaggio locale. Catacchini mette in mezzo dalla destra e Baccolo di testa trafigge Russo, che nulla può sull'angolato colpo di testa del giovane frusinate.
Nonostante la voglia di recuperare il risultato, lo Spezia fatica a trovare sbocchi e a creare azioni degne di nota, così solo la potente conclusione di Testini al 29' ha i requisiti necessari per entrare a far parte della sintesi dell'incontro.
Sul versante opposto Beati innesca Aurelio in area di rigore, ma l'attaccante canarino non riesce a prendere la giusta mira, sparando sul fondo.
Al 41' lo Spezia pareggia. Su azione d'angolo, la difesa allontana, ma sul contro cross dalla destra di Madonna, Iunco sfrutta una torre di Bianchi che mette fuori causa Nordi , appoggiando comodamente in rete, per il primo gol aquilotto in questo campionato 2011-2012.
Purtroppo la gioia per il ritrovato pareggio dura solo 2 minuti, con Aurelio bravo e fortunato a trovarsi sulla traiettoria della palla respinta da Bianchi dopo un'incomprensione con Russo , e a segnare a porta vuota, facendo esplodere il pubblico locale presente al Matusa.
Con il Frosinone in vantaggio, l'arbitro decreta la fine dei primi 45 minuti di gioco, ma nella ripresa la situazione non cambia anche a causa del gran caldo che condiziona e non poco la manovra dei 22 in campo, fino al 10', quando lo Spezia si sveglia dal torpore, andando vicinissimo al pari con un gran sinistro di Carobbio dai 25 metri che passa a pochi centimetri dall'incrocio dei pali della porta difesa da Nordi.
Al 14' entra Mastronunzio al posto di Testini, ma dopo soli 2 minuti il Frosinone ipoteca la vittoria. Ancora Aurelio riceve palla entro la propria metà campo, si gira e inizia ad esibirsi in un'inarrestabile cavalcata conclusa con il gol segnato a Russo, rete che di fatto chiude le sorti dell'incontro.
Mister Gustinetti prova allora a rendere la propria formazione più offensiva, inserendo Casoli e Vannucchi al posto di Rivalta ed Evacuo, e proprio l'ex giocatore di Gubbio e Fiorentina ci prova subito dal limite, ma il suo diagonale termina contro i cartelloni pubblicitari.
Al 29' della ripresa Carobbio batte velocemente una punizione dalla trequarti, pescando Vannucchi tutto solo in area frusinate, ma il destro dell'esperto centrocampista termina di poco a lato a Nordi battuto.
Nell'ultimo quarto d'ora lo Spezia prova l'assalto della disperazione, ma al 78' ne la prima conclusione di Casoli, ne la seconda di Buzzegoli riescono a bucare Nordi, lasciando il risultato invariato.
Con lo Spezia sbilanciato in avanti, i padroni di casa potrebbero addirittura dilagare, ma la rete dell'ex Alessio Manzoni, viene annullata per una dubbia posizione di offside ravvisata dal signor Roca di Foggia.
Solo nell'ultimo minuto di recupero lo Spezia riesce ad accorciare le distanze, grazie a capitan Bianchi, bravissimo a deviare in rete una punizione battuta da Buzzegoli, ma ormai non c'è più tempo per recuperare ed al triplice fischio del direttore di gara la sconfitta diventa realtà.
Ora mister Gustinetti dovrà risollevare al più presto il morale della truppa aquilotta e centrare i primi 3 punti della stagione, nella sfida casalinga contro un Piacenza reduce dal ko interno contro il Trapani, per non far raffreddare l'ambiente e far continuare a sognare una città intera, conscia delle enormi possibilità di questa squadra, a cui basterebbe probabilmente solo una vittoria per farle esplodere una volta per tutte.
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