Preferenze sulla Privacy dell'Utente

Quando si visita un sito Web, è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni sul browser, principalmente sotto forma di cookie. Queste informazioni potrebbero riguardare te, le tue preferenze, il tuo dispositivo o utilizzate per far funzionare il sito come previsto. Le informazioni di solito non ti identificano direttamente, ma possono offrirti un'esperienza web più personalizzata. Puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie. Tuttavia, dovresti sapere che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul sito.

Cookie Necessari

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati ​​nei nostri sistemi. Di solito sono impostati solo in risposta alle azioni da te effettuate che equivalgono a una richiesta di servizi, come l'impostazione delle preferenze sulla privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. È possibile impostare il browser in modo da bloccare o avvisare l'utente per questi cookie, ma alcune parti del sito potrebbero non funzionare.

Richiesto

Cookie Funzionali

Questi cookie ci consentono di conteggiare le visite e le fonti di traffico, in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori interagiscono con il sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non autorizzi questi cookie, non sapremo quando hai visitato il nostro sito.

Richiesto

Cookie Commerciali

I cookie per il marketing vengono utilizzati per monitorare i visitatori nei siti web. L'intento è quello di visualizzare annunci pertinenti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi quelli di maggior valore per gli editori e gli inserzionisti terzi.

Cookie per Social Networks

Si tratta dei cookie che consentono di condividere anche con altri utenti i contenuti del sito che si sta visitando. Sono i cookie tipicamente utilizzati per attivare le funzioni “Mi piace” o “Segui” dei Social Network quali Facebook e Twitter, solo per citarne alcuni. Queste funzioni consentono ai Social Network di identificare i propri utenti e raccogliere informazioni anche mentre navigano su altri siti.

Emilio Tonoli: "Il portiere come atleta pensante"

Emilio Tonoli: "Il portiere come atleta pensante"

23 luglio 2011 - 16:54
23 lug 2011 - 16:54

"L'estremo è costruito ed allenato in sinergia con il mister, per essere parte integrante del reparto e della squadra, il leader dell'area di rigore"

Con Emilio Tonoli, allenatore dei portieri dello Spezia, abbiamo affrontato l'argomento de 'Il portiere come atleta pensante', l'inquadramento dell'estremo difensore come leader dell'area di rigore, parte integrante del reparto difensivo e della squadra. Mister partiamo dalla metodologia del lavoro applicata in questi primi giorni di ritiro e che proseguirà poi una volta rientrati alla base:
"Stiamo sviluppando una metodologia di lavoro basata sullo studio della geometria del triangolo difensivo. Le tematiche più importanti da sviluppare in termini di approccio situazionale al ruolo ed allo studio dei particolari sono: il portiere nell'area di competenza, il portiere come giocatore di movimento fuori dall'area di competenza e di conseguenza l'importanza dell'utilizzo dei piedi. Ritengo che l'evoluzione passi attraverso la capacità dell'allenatore di trasferire e trasmettere il proprio pensiero (emittente-ricevente). Lo stesso deve essere un grande motivatore, con una visione spiccata del particolare che non protegga il portiere, ma che criticizzi il particolare in maniera costruttiva; l'evoluzione passa attraverso gli errori che sono uno step fondamentale della crescita"

L'evoluzione del ruolo di portiere attraverso l'allenamento giornaliero
"Punti cardine nell'evoluzione del ruolo sono: lo studio delle geometrie rispetto alla palla ed al portatore di palla (triagolo difensivo); il continuo velocizzarsi del movimento e della velocità della palla che porterà, come conseguenza, un portiere che lavora sulla velocità e sull'efficacia del gesto tecnico; velocità di pensiero, dunque un vero e proprio atleta pensante"

Il concetto di 'atleta pensante'?
"Atleta pensante si diventa lavorando sulle tre fasi del numero uno: a) fase di non possesso - posizione di attacco rispetto alla palla e al portatore di palla con conseguente copertura fuori dalla border-line o della copertura dell'area di rigore e di porta, b) fase di possesso palla - il portiere è il primo attaccante, deve essere rapido ad attaccare la border-line (16,5 m), con velocità di pensiero tattico rispetto allo sviluppo del gioco dei compagni di squadra, c) fase di adattamento - non posso attaccare la palla quindi elaborazione del dato di risposta rispetto all'arrivo della medesima, con conseguente gesto tecnico (presa, deviazione, colpo di pugno, parata con i piedi) - motorio (coordinativo-condizionale). L'estremo è costruito ed allenato in sinergia con il mister, per essere parte integrante del reparto e della squadra, il leader dell'area di rigore"