Al triplice fischio della sfida del "Tombolato" il tecnico aquilotto Luca D'Angelo ha parlato in conferenza stampa post-gara: "Fino all’1-1 credo che la squadra sia stata in campo bene, pur considerando le tantissime assenze, dopo il 2-1 ci siamo invece innervositi e siamo usciti dalla partita.
La mia protesta con il direttore di gara è maturata in quella circostanza, il nostro giocatore ha subito un fallo evidente, la palla era in laterale e credo che l'arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco e sincerarsi della condizioni di Nikolaou. Così però non è stato, non sono qui a incolpare l’arbitro, ma solo per spiegare a cosa era dovuta la mia richiesta di spiegazioni.
Bertola era adattato in un ruolo non suo, Pietra ha fatto la sua partita dopo tanto tempo che non giocava, e non posso imputare loro niente.
Moro in settimana lo avevo visto bene, mi aveva dato sensazioni buone e quest’oggi ci ha ripagato con un gol. Penso che comunque il risultato sia chiaramente troppo ampio a nostro sfavore, anche se certi errori da noi commessi potevano e dovevano essere evitati.
Non lancio segnali alla Società, se devo dire qualcosa lo dico senza problemi. I cambi che ho fatto oggi li ho fatti perché ero convinto che chi stava per entrare, potesse dare il suo apporto.
Dragowski non è un caso, è sicuramente un portiere forte, è anche un ragazzo bravissimo, che però in questo momento non è limpidissimo di mente, è poco tranquillo e quindi abbiamo optato per queste scelte, ma nulla vieta che possa rientrare.
Oggi alla mia squadra mancavano tantissimi giocatori e non è facile sopperire a certe assenze, ma questo non deve essere un alibi; la squadra spero abbia capito che tipo di stagione deve fare, io comunque non posso rimproverare niente a chi è sceso in campo oggi, pesche a livello di impegno e di corsa so che ciascuni dei ragazzi ha dato il massimo.
Ci alleniamo sia domani che il giorno di Natale, per arrivare al meglio alla sfida del 26 dicembre contro il Modena che è fondamentale per il nostro cammino".
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