Le parole di Luca D'Angelo al termine della sfida playoff con la Cremonese: “È chiaramente una delusione pesante, ma bisogna accettare il risultato perché oggi la Cremonese si è dimostrata migliore di noi. Nella gara di andata siamo riusciti a metterli in difficoltà sul piano tattico, oggi la loro maggiore esperienza e sicuramente anche Stroppa che è un allenatore migliore di me, hanno fatto la differenza e la verità è che nello scontro diretto la Cremonese si è dimostrata più forte di noi.
In questo momento credo che abbiamo un po’ tutti bisogno di staccare, per il resto posso dire che qualche calciatore merita di andare in Serie A, perché ha dimostrato di valerlo, ma per il resto non penso troppo al futuro perché ora c’è questa grande delusione da smaltire.
Stroppa? Insieme a Grosso e Pippo Inzaghi che hanno vinto anche in passato, è un vincente e uno tra i migliori in Serie B, è una brava persona e non posso dire altro di diverso.
Salvatore Esposito dall’inizio? Innanzitutto va ringraziato perché ha giocato praticamente senza mai allenarsi e al 60/70% della condizione; la scelta su di lui è stata quella di cercare di gestire maggiormente la palla, ma al di là di lui, siamo arrivati in fondo con tanti problemi fisici e solo la grande dedizione dei calciatori che alleno ha fatto sì che scendessero in campo e lottassero fino alla fine.
In questo momento abbiamo tutti bisogno di riposare, ma io voglio ringraziare tutti e mi dispiace di non aver ripagato quella fiducia che è stata riposta in me e di aver visto la delusione su tutti quei volti. Se non vinco non dispiace per me, questo lo dico sempre perchè sono un uomo di sport e so che si può anche non vincere, bensì per le altre persone perchè so quanta attesa, quanta voglia ed energie ci hanno messo, e invece saranno gironi di grande tristezza.
Voglio ringraziare tutte le persone per la vicinanza che ci hanno dimostrato fin dall’inizio della stagione, è stata la continuazione su quanto fatto l’anno scorso, e sono davvero deluso per il dolore che oggi provano ma penso sappianoi che tutti i nostri giocatori hanno fato tutto quello che avevano per cercare di raggiungere l'obiettivo Serie A.
L’anno scorso, a gennaio, avevamo subito una dura contestazione proprio prima della Cremonese e oggi c’erano migliaia di persone che ci hanno atteso, scortato e che avrebbero meritato la serie A perché si meritato di riviverla.
Tra 15/20 anni penso che chi era presente ad alcune partite se le ricorderà per sempre, ma mi ricordo in primis la vittoria all’andata contro il Cesena, con Bertola in rete allo scadere quando già da oltre dieci minuti c'era Soleri tra i pali: emozioni difficili da dimenticare".
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