Questo pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio "Alberto Picco" sono stati presentati alla stampa gli ultimi due arrivi in casa Spezia Calcio: Christian Comotto e Rachid Kouda.
La presentazione dei due calciatori è stata introdotta dalle parole del Direttore Sportivo dello Spezia Stefano Melissano che ha voluto ringraziare i tifosi aquilotti per il record di abbonamenti, un "segnale forte, che ci rende molto orgogliosi".
Terzo atto del percorso in maglia bianca per Rachid Kouda: "Sono molto contento di essere tornato, quando ho saputo che sarei partito in prestito non ho voluto ascoltare le altre proposte perché sapevo che tornare qui sarebbe significato tornare a casa e quindi non ci ho pensato due volte. Ovviamente l'obiettivo di qualsiasi giocatore è quello di giocare in Serie A, però penso che al momento quella di tornare qui allo Spezia sia stata la cosa migliore per me e per il mio percorso di crescita.
La delusione del finale dello scorso stagione è rimasta, però penso anche che sia arrivato il momento di voltare pagina; bisogna guardare avanti perché siamo uomini e dobbiamo pensare a migliorarci sempre. Sicuramente sono molto contento di essere tornato e di avere ritrovato il gruppo fantastico di qualche mese fa.
Mi va bene qualsiasi posizione del centrocampo, sono a piena disposizione del mister, sia da mezzala che da trequartista che da quinto di centrocampo, mi trovo bene ovunque; quello che desidero è cercare di dare un maggior contributo a livello di statistiche e in tal senso spero che questo sia l'anno buono.
Il mister da subito mi ha accolto benissimo, abbiamo subito riso e scherzato insieme; sono ovviamente felice anche di ritrovare lui oltre che tutto il gruppo, che sottolineo ancora una volta, il suo essere assolutamente fantastico.
Mi auguro che questa sia una stagione importante per me, sia come minutaggio che come gol e assist e spero davvero che sia un'annata fantastica per tutto lo Spezia e per tutta la città.
Per ora sto bene fisicamente e mi auguro che sia così per tutto l'arco della stagione. Nel finale di stagione sono tornato in campo e sono stato incisivo dopo un periodo difficile in cui non ero al meglio della condizione.
Sono conscio di avere ampi margini di miglioramento e come ho detto in precedenza, spero che quello che si appresta a iniziare sia un anno importante, dove potrò fare ancora ulteriori step di crescita".
Prima conferenza stampa in maglia bianca per Christian Comotto: "L'approccio in questi primi giorni di allenamento è stato molto positivo, il gruppo mi ha accolto in modo eccezionale. Sicuramente è davvero importante per me essere qua, perché essere tra i grandi già da ora mi fa capire che ho fatto un bel percorso in questo avvio e ovviamente spero di crescere e di imparare dai miei compagni il più possibile.
Innanzitutto mi auguro anche che sia una bella stagione a livello di squadra, poi personalmente mi metto a piena disposizione del mister, sarà lui a decidere dove schierarmi e io darò il massimo in ogni posizione e momento. Fino a oggi ho svolto tutti e tre i ruoli del centrocampo e nel mese in cui sono stato con la prima squadra del Milan, ho svolto prevalentemente il ruolo di play, ma ripeto, ovunque verrò schierato darò tutto me stesso.
Conoscevo già questa piazza, me ne avevano parlato in maniera eccezionale e già nella prima amichevole contro il Viareggio i tifosi si sono dimostrati fantastici, sono veramente speciali e anche il Direttore me ne aveva parlato come una tifoseria molto calda; al momento mi sto trovando veramente bene e non vedo l'ora di poter vedere lo stadio pieno, magari già dalla partita di Coppa Italia di lunedì contro la Sampdoria.
Sono un grande appassionato di calcio, quindi l'anno scorso guardavo spesso la Serie e quando seguivo le partite dello Spezia, sentivo una connessione con questa società e questo ambiente, così quando il direttore mi ha parlato, non ho avuto dubbi e mi ha subito convinto; ho scelto subito Spezia anche perché l'anno scorso avevo visto dei tifosi speciali e una piazza fantastica, pertanto avevo proprio voglia di vivere queste sensazioni in prima persona.
Il cucchiaio che ho fatto con il Milan su rigore è una cosa che mi è venuta in maniera naturale e penso che abbia avuto anche fin troppo risalto mediatico, perché dal mio punto di visto credo che non vi fosse il bisogno di parlarne così tanto. Io sono un ragazzo giovane e sereno, ho voglia di lavorare e dare il massimo per guadagnarmi ogni minuto che farò, cercando sempre di dare il 100% in ogni situazione.
Mio padre è un grande punto di riferimeto per me, fin da quando ero bambino e mi dà sempre ottimi consigli. Spero di prendere da lui la cattiveria e la grinta in campo, che credo siano due delle mie qualità migliori. Il mister mi ha accolto benissimo, mi ha detto di fare le cose con calma, che sono un ragazzo giovane, però devo dire che finora le cose stanno andando molto bene.
Quella di Spezia è stata una scelta per niente difficile, perché da subito ho sentito grande fiducia da parte del direttore. L'ultimo giovane che è passato da qua oggi veste la maglia di una grande squadra, quindi spero anche io di fare il suo percorso. Salvatore Esposito mi sta aiutando molto, dentro e fuori dal campo, è un giocatore con una grandissima qualità e sono convinto che farà la differenza in questa stagione. Ogni allenamento cerco di rubare qualcosa da ognuno dei miei compagni, perché sono il più giovane del gruppo e ho tutto da imparare."
Infine, le parole del Direttore Sportivo Stefano Melissano: "Tra gli obiettivi c’è un altro portiere perché stiamo valutando alcune situazioni, al di là del piccolo infortunio di Sarr. Ad esempio, Crespi ci ha chiesto di andare a giocare e noi vorremmo avere tre portieri più Leonardo della Primavera, perciò stiamo valutando, anche insieme al mister, l’entità dell'estremo difensore su cui andremo.
Le uscite? Alcuni giocatori hanno rifiutato le offerte arrivate, ora vediamo cosa succederà, ma le decisioni sono già stata prese un anno fa. Alcuni giocatori farebbero fatica ad entrare nella lista dei disponibili anche per questioni di numerica, quindi troveremo insieme una soluzione affinché vadano a giocare, anche perchè non credo che un professionista voglia restare fuori dal rettangolo verde e pensare solo al lato economico.
Lapadula? Si sta riprendendo, vedremo se sul mercato ci saranno novità, ma al momento non c’è nulla di nuovo.
Per quanto riguarda l’esterno sinistro, stiamo valutando le opportunità".
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