Schierato a sorpresa nel ruolo di esterno offensivo, ad Avellino Gennaro Acampora non ha assolutamente fatto rimpiangere le assenze forzate di Situm e Catellani, sfoderando una prova maiuscola in un ruolo inedito e trovando addirittura la rete che ha consentito agli aquilotti di sbancare per la prima volta nella loro storia il "Partenio-Lombardi" di Avellino, fino a sabato scorso mai conquistato dalla compagine spezzina.
Momento magico per il giovane centrocampista partenopeo classe '94, capace di mettere a segno la seconda rete da professionista in una gara particolare, praticamente un derby per chi a Napoli è nato e cresciuto, prima di essere adottato dalla città che si affaccia sul Golfo dei Poeti, dove i sogni di un piccolo "scugnizzo" hanno iniziato a prendere forma. Amato dal popolo spezzino come un figlio, Acampora ha dimostrato fin dall'esordio con la maglia bianca della Prima Squadra aquilotta di avere quella grinta indispensabile per giocare al "Picco", unendo ad un atteggiamento da veterano, capacità tecniche e balistiche capaci di strappare applausi e di risolvere le partite, proprio come accaduto in Irpinia.
E' dunque Gennaro Acampora ad aggiudicarsi il titolo di MVP di Avellino-Spezia, entrando così a far parte della speciale classifica volta ad eleggere l'Aquilotto Reale 2015-2016, comandata da Francesco Migliore con ben sei affermazioni.
Di seguito la classifica dell' "Aquilotto Reale" dopo 30 turni:
6 Affermazioni: Migliore
4 Affermazioni: Chichizola
3 Affermazioni: Calaiò
2 Affermazioni: Ciurria, Errasti, Nenè, Pulzetti, Situm
1 Affermazione: Acampora, Brezovec, Catellani, Terzi, Vignali
Momento magico per il giovane centrocampista partenopeo classe '94, capace di mettere a segno la seconda rete da professionista in una gara particolare, praticamente un derby per chi a Napoli è nato e cresciuto, prima di essere adottato dalla città che si affaccia sul Golfo dei Poeti, dove i sogni di un piccolo "scugnizzo" hanno iniziato a prendere forma. Amato dal popolo spezzino come un figlio, Acampora ha dimostrato fin dall'esordio con la maglia bianca della Prima Squadra aquilotta di avere quella grinta indispensabile per giocare al "Picco", unendo ad un atteggiamento da veterano, capacità tecniche e balistiche capaci di strappare applausi e di risolvere le partite, proprio come accaduto in Irpinia.
E' dunque Gennaro Acampora ad aggiudicarsi il titolo di MVP di Avellino-Spezia, entrando così a far parte della speciale classifica volta ad eleggere l'Aquilotto Reale 2015-2016, comandata da Francesco Migliore con ben sei affermazioni.
Di seguito la classifica dell' "Aquilotto Reale" dopo 30 turni:
6 Affermazioni: Migliore
4 Affermazioni: Chichizola
3 Affermazioni: Calaiò
2 Affermazioni: Ciurria, Errasti, Nenè, Pulzetti, Situm
1 Affermazione: Acampora, Brezovec, Catellani, Terzi, Vignali
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