Al termine della sfida contro il Pisa, è il tecnico aquilotto Massimiliano Alvini a commentare la prestazione della sua squadra: "Nel momento in cui abbiamo spinto tanto è mancata la concretezza in zona gol e questo è un aspetto che ci sta caratterizzando nel nostro cammino, ma ci stiamo lavorando. Peccato, perché comunque di fronte avevamo una squadra molto forte e quando spingi così tanto per tutta la partita sarebbe giusto trovare la via del gol. Così non è stato e ne prendiamo atto, ma la strada intrapresa da un paio di partite è quella giusta.
Sicuramente quando la partita è cambiata, in un certo momento, potevamo anche essere più incisivi. Non entro nel giudizio dei singoli, però una cosa è chiara, tutti devono farsi trovare pronti, perché anche chi entra dalla panchina deve dare il suo contributo. In ogni caso, secondo me Ekdal è entrato benissimo in campo, dandomi quell'equilibrio che cercavo e sull'episodio del'espulsione vorrei rivedere le immagini per capire bene cosa è successo.
A me oggi lo Spezia del primo tempo è piaciuto tantissimo è riuscita ad esprimere bene la sua identità, è stata una partita intensa, nella ripresa invece il ritmo è calato e il gioco è stato molto spezzettato, ma abbiamo comunque continuato a spingere. C'è da lodare l'atteggiamento dei ragazzi, l'attitudine messa in campo, però senza dubbio bisogna migliorare nella fase realizzativa.
Pio Esposito ha fatto una prestazione importante, è giovanissimo perché è un 2005, ma dimostra di essere molto avanti nel percorso di formazione. In generale c'è da sottolineare che abbiamo tanti giovani, come Esposito ci sono infatti anche Antonucci, Kouda, Moro, Bertola, tutti calciatori che stanno crescendo.
La classifica non è positiva, ma avremmo meritato di sicuro qualche punto in più fino ad oggi. Quando abbiamo giocato male lo abbiamo riconosciuto, però oggi la squadra ha un'identità e una sua solidità, sono convinto che si debba migliorare su questa strada. La squadra mi piace per l'identità che ha e oggi siamo dispiaciuti per il risultato finale, perché avremmo potuto strappare i tre punti, ma questo è un gruppo solido, serio, che ha voglia di far risultati positivi e di crescere.
Io non so cosa avrei dato per regalare la vittoria ai nostri tifosi, che sono stati fantastici per averci spinto per l'intera partita. Però la squadra ha dato tutto, quindi dico a loro che ce la giocheremo contro tutti fino alla fine, è una squadra seria questa, che ci tiene tanto al suo cammino, è una squadra che ha sofferto la situazione e che è molto responsabile.
Con Reca stiamo lavorando bene, stiamo insistendo per la sua crescita sia psicologica che tattica che fisica. Ha ancora qualcosa da migliorare a livello fisico, lo stiamo gestendo per evitare il rischio di ricadute, ma ci stiamo puntando tanto, perché il ragazzo ha ampi margini di miglioramento.
Kouda è stato allenato molto bene nella passata stagione, da un allenatore bravo, che l'ha migliorato conferendogli grande maturità. Il ragazzo sta crescendo tanto, deve continuare così, lavorando forte e ascoltando lo staff: è un ragazzo serio ed è un vero piacere allenarlo.
Il Pisa è una squadra molto forte, la reputo una delle più forti del campionato, un organico costruito per fare una stagione importante e penso che anche questo pomeriggio l'abbia dimostrato, contro uno Spezia agguerrito, intenzionato a fare la partita".
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