Un esordio da favola per Luca Vignali, spezzino doc classe '96, che alla prima tra i professionisti e con la maglia della sua città è andato oltre ogni più rosea aspettativa, ripagando la fiducia di mister Di Carlo non solo con il fondamentale gol del pareggio, ma anche procurandosi il rigore del sorpasso ed offrendo una prestazione a dir poco sontuosa: "Sinceramente non mi sarei mai potuto aspettare un esordio del genere, non avrei mai potuto nemmeno sognarlo; quando ho visto la palla gonfiare la rete avversaria non ho realizzato immediatamente quanto fosse accaduto, poi quando ho visto esultare tutti ho capito, ma ancora non riesco a crederci.
Quando arriva un allenatore nuovo ognuno ha la possibilità di dimostrare il proprio valore, di mettersi in luce ed io ho sempre fatto il massimo, riuscendo a conquistare la fiducia di mister Di Carlo, il quale devo assolutamente ringraziare, in quanto ha premiato il mio impegno ed ha avuto il coraggio di gettarmi nella mischia dal 1'.
Oggi mi sono davvero divertito, i compagni mi hanno sempre fatto sentire la loro grande fiducia e soprattutto devo ringraziare Nico Pulzetti, il quale mi è stato davvero vicino, mi ha sostenuto e consigliato, aiutandomi con la sua grande esperienza.
Ringrazio anche Fabio Gallo, d'altronde il 90% del mio gioco è merito suo, mi ha plasmato durante tutta la scorsa stagione ed il lavoro svolto con la Primavera mi è servito da rampa di lancio per arrivare ad essere qui questa sera, ma ora so bene che non devo assolutamente fermarmi, da domani si torna a lavorare duramente, cercando di crescere ancora e di poter aver la possibilità di vivere altre serate come quella di questa sera.
Sono 11 anni che sono qui e credo di non averlo nemmeno mai immaginato un esordio così; ho segnato una rete, una l'ho sfiorata ed un'altra me la sono divorata, ma la cosa più bella è stato vedere i tifosi esultare per me e con me, e fidatevi, da spezzino è stato qualcosa di assolutamente indescrivibile.
Il centrocampo a tre per me è l'ideale, sono uno che ama inserirsi, che lotta e che prova ad essere presente anche in fase offensiva, pertanto giocare così è assolutamente la cosa che mi riesce meglio, ma sono sempre pronto a mettermi a disposizione del mister e del sistema di gioco che decideremo di adottare.
Il rigore? Io cercavo la palla, ma sono stato spinto e non ho avuto modo di raggiungerla: non credo vi siano dubbi al riguardo".
Quando arriva un allenatore nuovo ognuno ha la possibilità di dimostrare il proprio valore, di mettersi in luce ed io ho sempre fatto il massimo, riuscendo a conquistare la fiducia di mister Di Carlo, il quale devo assolutamente ringraziare, in quanto ha premiato il mio impegno ed ha avuto il coraggio di gettarmi nella mischia dal 1'.
Oggi mi sono davvero divertito, i compagni mi hanno sempre fatto sentire la loro grande fiducia e soprattutto devo ringraziare Nico Pulzetti, il quale mi è stato davvero vicino, mi ha sostenuto e consigliato, aiutandomi con la sua grande esperienza.
Ringrazio anche Fabio Gallo, d'altronde il 90% del mio gioco è merito suo, mi ha plasmato durante tutta la scorsa stagione ed il lavoro svolto con la Primavera mi è servito da rampa di lancio per arrivare ad essere qui questa sera, ma ora so bene che non devo assolutamente fermarmi, da domani si torna a lavorare duramente, cercando di crescere ancora e di poter aver la possibilità di vivere altre serate come quella di questa sera.
Sono 11 anni che sono qui e credo di non averlo nemmeno mai immaginato un esordio così; ho segnato una rete, una l'ho sfiorata ed un'altra me la sono divorata, ma la cosa più bella è stato vedere i tifosi esultare per me e con me, e fidatevi, da spezzino è stato qualcosa di assolutamente indescrivibile.
Il centrocampo a tre per me è l'ideale, sono uno che ama inserirsi, che lotta e che prova ad essere presente anche in fase offensiva, pertanto giocare così è assolutamente la cosa che mi riesce meglio, ma sono sempre pronto a mettermi a disposizione del mister e del sistema di gioco che decideremo di adottare.
Il rigore? Io cercavo la palla, ma sono stato spinto e non ho avuto modo di raggiungerla: non credo vi siano dubbi al riguardo".
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