Le parole di mister Thiago Motta dopo il match di Coppa Italia Frecciarossa contro il Lecce che si è tenuto questa sera allo stadio ‘Alberto Picco’:
“Sicuramente è un momento difficile per tutti, ma dobbiamo accettare la realtà, potenzialmente abbiamo valore, ma non lo stiamo dimostrando e dobbiamo dare molto di più. Non voglio dire che tutto va bene, perché non è così, ma è il momento che ognuno guardi quello che può dare e cerchi di fare del suo meglio. Dobbiamo guardare in avanti ed essere consapevoli delle nostre capacità e dei nostri limiti.
Quando dico che ognuno di noi deve accettare la realtà parlo in primis di me e dei giocatori: lo Spezia è un club he ha lottato anni e anni per arrivare in Serie A e non può essere una passeggiata riuscire a rimanerci, pertanto ognomo di noi deve lottare ogni giorno e ogni partita con l'obiettivo chiaro in testa.
Per competere con le altre squadre in Serie A dobbiamo essere consapevoli della nostra situazione per aprirci al cambiamento e al miglioramento, pensare di essere di più di ciò che siamo al momento non ci aiuterà a crescere, ma ci può solo danneggiare.
Bertola ha meritato di giocare, si sta allenando bene tutti i giorni, è un ragazzo giovane che è cresciuto moltissimo in questi mesi. La squadra che ho schierato oggi era quella che pensavo adatta per affrontare il Lecce, ma loro sono stati più bravi di noi.
È normale che i tifosi siano arrabbiati, non potrebbe essere il contrario, ma domenica ci servirà il supporto di tutti per riuscire a superare una squadra che in questo momento va il doppio di tantissime altre in Serie A, noi compresi.
Mi aspetto il miglior Empoli possibile, sta meritatamente vivendo un momento splendido, mi sbilancio dicendo che probabilmente a livello fisico è la squadra più in forma della Serie A, e noi lo affronteremo con tutte le nostre forze, tutti insieme. Troveranno davanti a loro una squadra che sta vivendo un momento difficile, ma che vorrà combattere al massimo per risalire e dimostrare di poter raggiungere l’obiettivo della salvezza.
Non conta se mi aspettavo di essere posizionato diversamente in classifica arrivati a questo punto, conta dove siamo adesso, conta la realtà dei fatti e questo è il momento di accettarla e capire che dobbiamo migliorare per fare tutti il bene del club".
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