Dopo il turno infrasettimanale, nel quale gli aquilotti hanno impattato sul terreno del Modena, nel posticipo domenicale arriva al "Picco" la Virtus Entella, per un derby ligure mai scontato e decisamente importante ai fini della classifica, con gli uomini di Nenad Bjelica determinati a tornare al successo per agganciare il quinto posto e mantenere nel mirino le formazioni che occupano le prime posizione, mentre sul fronte chiavarese la volontà è quella di proseguire sulla scia dei recenti risultati positivi, magari trovando altri tre punti che permetterebbero di guadagnare un buon margine sulla zona calda della classifica.
Per l'occasione, il tecnico aquilotto deve fare i conti con diverse assenze, con Terzi, Situm e Kvrzic fuori dai giochi per infortunio, mentre Migliore e Postigo, non al meglio, si accomodano inizialmente in panchina, così davanti a Chichizola, saranno ancora Martic e Milos ad agire sulle corsie laterali, mentre al centro torna a comporsi una coppia vista numerose volte nella passata stagione, ovvero quella formata da capitan Piccolo e Nahuel Valentini. A centrocampo, nel 4-2-3-1 disegnato da Nenad Bjelica, saranno Juande ed Errasti, all'esordio da titolare al "Picco", ad avere il compito di rompere la manovra avversaria, facendo ripartire quella spezzina, con Brezovec, Nenè e Catellani che invece agiranno più avanzati alle spalle del terminale offensivo Emanuele Calaiò.
Per l'occasione, il tecnico aquilotto deve fare i conti con diverse assenze, con Terzi, Situm e Kvrzic fuori dai giochi per infortunio, mentre Migliore e Postigo, non al meglio, si accomodano inizialmente in panchina, così davanti a Chichizola, saranno ancora Martic e Milos ad agire sulle corsie laterali, mentre al centro torna a comporsi una coppia vista numerose volte nella passata stagione, ovvero quella formata da capitan Piccolo e Nahuel Valentini. A centrocampo, nel 4-2-3-1 disegnato da Nenad Bjelica, saranno Juande ed Errasti, all'esordio da titolare al "Picco", ad avere il compito di rompere la manovra avversaria, facendo ripartire quella spezzina, con Brezovec, Nenè e Catellani che invece agiranno più avanzati alle spalle del terminale offensivo Emanuele Calaiò.
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