Dopo una settimana difficile, iniziata con la pesante sconfitta di Como e proseguita con l'inaspettato addio al calcio di Luca Saudati, mister Pane si presenta al fondamentale posticipo casalingo contro la Salernitana confermando 9/11 della squadra uscita sconfitta dal Sinigaglia, con la novità Musetti partner dal primo minuto di capitan Colombo e Comazzi centrale difensivo al posto dello squalificato Bianchi.
Al 18' mister Pane è costretto ad inserire Marchini per Pedrelli, a causa di un problema muscolare accusato dall'ex cesenate ed al 23' Buzzegoli tenta il grande colpo, con una girata volante sul servizio dalla destra di Musetti, ma la mira non è delle migliori.
Lo Spezia cerca di aumentare la pressione alla ricerca del vantaggio ed al 32' ci prova ancora una volta Buzzegoli direttamente da calcio di punizione, ma la palla esce di un soffio.
Al 38' Musetti approfitta di una leggerezza di Accursi tradito dal terreno di gioco, recupera palla lungo l'out di destra e mette subito al centro alla ricerca di Basso, che approfitta di un altro svarione, questa volta della coppia Balestri-Caglioni, infilandosi tra i due e segnando la prima rete personale con la maglia bianca, dopo che nelle scorse partite aveva sfiorato in più occasioni di gonfiare la rete.
Nella ripresa il tecnico spezzino deve rinunciare anche a Colombo, con Cesarini che prende il suo posto e dopo soli 40 secondi dal fischio d'inizio della seconda frazione la Salernitana trova il pareggio, grazie ad un cross di Ragusa che viene maldestramente spinto in rete da un'errata uscita di Fiorillo.
Il gol degli uomini di Breda gela il Picco, ma a riscaldare nuovamente l'ambiente ci pensa al 10' Alberto Comazzi, che approfitta della respinta corta della difesa granata sul colpo di testa di Cesarini su corner dalla destra di Buzzegoli, per battere Caglioni e riportare il sorriso sul volto del presidente Gabriele Volpi, presente in tribuna.
Gli uomini di mister Pane cercano con insistenza di chiudere la partita, ma al 70' rischiano di subire il pareggio-beffa, con Fiorillo bravissimo a rifarsi dopo l'incertezza sul gol della Salernitana, andando a neutralizzare una botta a colpo sicuro di Carrus dal cuore dell'area aquilotta.
Al triplice fischio finale possono finalmente tornare a gioire gli oltre 3000 del Picco, che hanno potuto assistere ad una prestazione di grande volontà, ma che ora deve essere una volta per tutte confermata anche in trasferta, a partire da quella di Crema di domenica prossima, in cui una volta per tutte si deciderà il destino degli aquilotti, al centro di una classifica che vede gli uomini di mister Pane poter ancora sognare il paradiso, ma non ancora troppo lontani dal fondo per non sentire il calore dell'inferno.
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