Dopo il successo del 1° City Camp aquilotto tenutosi presso il C.S. "Bruno Ferdeghini" la scorsa settimana, a partire da domenica 3 luglio toccherà alla Val di Taro colorarsi con il bianco delle casacche aquilotte.
Come già avvenuto nella scorsa estate, toccherà infatti a Bedonia, splendido borgo immerso nel verde dell'Appennino parmense, ospitare i circa 90 giovani di età compresa tra i 6 e i 15 anni che si divideranno equamente nelle due settimane di camp, in programma dal 3 al 9 luglio e dal 10 al 16 luglio.
Ragazzi da ogni parte d’Italia, con la comune passione per il calcio, trascorreranno giorni indimenticabili all’insegna dello sport in un ambiente sano e sicuro, lontano dal caos e dai ritmi frenetici della quotidianità cittadina, seguiti da uno staff preparato e disponibile, nel quale figurano Andrea Guerrato e Pietro Napolitano, tecnici del settore giovanile aquilotto che insieme ad altri istruttori qualificati, aiuteranno i giovani sportivi a migliorarsi, senza però mai tralasciare l'aspetto ludico.
Dopo l'attività didattica svolta sul campo nel corso della mattinata, durante la quale i ragazzi lavoreranno in gruppi formati in base all'età, nel corso del pomeriggio la nutrita comitiva del camp sarà impegnata in diverse attività che non si svolgeranno soltanto all'interno del rettangolo verde, ma che vedranno i giovani atleti nuotare in piscina, dedicarsi a giochi di gruppo oppure svolgere interessanti escursioni.
Numerosi i partecipanti che arrivano da lontano, tra cui ben cinque giovani ungheresi, accompagnati per l'occasione da un tecnico del settore giovanile dell'Ujpest, formazione della massima serie magiara, ma anche tanti ragazzi lombardi e toscani, a dimostrazione di un camp senza confini, dove l'obiettivo principale rimane sempre e comunque quello di regalare ai giovani ospiti un’esperienza indimenticabile.
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