Lo Spezia si prepara al trittico di gare natalizie che vedranno le Aquile affrontare, dal 23 al 30 dicembre, Padova in casa, Modena e Vicenza in campo avverso. Il tecnico aquilotto, Michele Serena, non fa programmi a lungo termine, ma si concentra sull'imminente impegno contro i veneti:
“Quella appena passata è stata una settimana di lavoro segnata da qualche problemino, in particolare all’inizio. Tra influenza, problemi intestinali e acciacchi, saranno diverse le situazioni che andranno valutate sino all’ultimo momento; di sicuro non avremo a disposizione Sammarco, non ancora completamente ripresosi dal problema che lo aveva costretto ad uscire contro il Bari. Veniamo dalla trasferta di Lanciano dove non abbiamo giocato una buona partita, sottotono, specie nel primo tempo; nella ripresa, la reazione avuta, ci ha permesso di pareggiare, ma il passo indietro rispetto alle ultime nostre uscite è stato evidente. Questa squadra nelle ultime sette gare ha perso solo una volta e per un evidente fallo di mano, ma è importante tornare sul binario di crescita visto sino al Bari; domenica cerchiamo di certo un risultato positivo”
Avversario sarà il nuovo Padova di mister Colomba
“E’ una squadra di valore, con degli avanti dotati di rapidità e tecnica eccelse, penso a Farias e Cutolo. Abbiamo analizzato le loro partite, ma con il cambio di allenatore bisognerà vedere quanto le nostre considerazioni potranno aiutarci. Quando si cambia guida tecnica si cerca spesso una scossa, ma non è detto che cambiare sia sinonimo di migliorare. So che mister Colomba, al Parma, aveva un tipo di calcio in mente, ma il gruppo era differente e dunque non si può essere sicuri di quale sarà l’impatto sulla squadra. Dal canto nostro vogliamo fare una gara aggressiva, tornare a quel rendimento pre-Lanciano”
Il Padova è la prima di tre sfide ravvicinate
“Non mi piacciono i programmi a medio termine, pensiamo al breve, alla partita di domenica, un passo alla volta. Ho delle scelte da fare, i ragazzi si sono impegnati. Okaka e Lollo hanno avuto un buon impatto sulla partita del ‘Biondi’ quando sono entrati; torna a disposizione Goian dopo la squalifica e con lui Porcari. Dorin è un professionista, si è sempre allenato con grande impegno e serietà ed ha la nostra fiducia; non dimentichiamoci che è straniero e spesso serve del tempo per ambientarsi; vero, ha giocato a Palermo, ma le situazioni sono ben diverse; il tempo è fondamentale, anche io l’ho sperimentato sulla mia pelle da calciatore andando all’estero. Ad ogni modo io faccio le scelte, ai giocatori il compito di farsi trovare pronti. Il mio Natale? All’insegna del calcio, questo dice il calendario ed è il nostro mestiere, nessuna distrazione”
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