Il tecnico aquilotto Michele Serena, mette in guardia i suoi dai rischi di cali di tensione nella prossima sfida di campionato contro il Piacenza:
"E' stata una settimana vissuta con grande entusiasmo dopo l'importante vittoria contro il Frosinone. Gennaio è sempre un mese particolare, c'è il mercato, lo sappiamo e dobbiamo conviverci. Domenica affrontiamo il Piacenza e deve essere la nostra unica preoccupazione; loro vivono un momento particolare, ma in campo non verranno a fare le comparse. E' un impegno da non sottovalutare in nessun modo, non possiamo correre il rischio di dar tutto per scontato; si sta parlando troppo dalle loro difficoltà, ma noi ci siamo preparati a giocare la nostra partita. Conosciamo bene le loro individualità ed il loro potenziale; il più delle volte i problemi aumentano la coesione del gruppo, lo cementano, moltiplicano le forze. Lo dico per esperienza personale, a Mantova come a Venezia, abbiamo venduto cara la pelle fino alla fine. La squadra si sta pian piano avvicinando alla mia idea; sarebbe stato meglio un pò prima, ma tra infortuni e difficoltà di varia natura, abbiamo superato diversi problemi. Avevamo detto che la continuità di risultati ci avrebbe permesso un salto importante e così è stato. Stiamo facendo bene, ma, ora, quello che si è fatto non conta più; bisogna continuare, migliorarsi ancora. Abbiamo dimostrato carattere e personalità, ora è il momento di confermarsi. Domenica proveremo a sfruttare le nostre qualità, cercando di mettere in evidenza le loro lacune, ma non c'è nulla di scritto, ci sono 90 minuti da giocare, combattendo. Potremo contare nuovamente su Bianchi, mentre a livello generale, data l'assenza dei tre squalificati, abbiamo due soluzioni di gioco: o il 4-4-2 delle ultime partite o magari giocando a tre davanti. Marotta pronto per i 90 minuti? se non lo è, che si prepari stanotte"
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