Il venerdì è giornata di conferenza stampa con il tecnico degli aquilotti Michele Serena che, in vista della sfida alla capolista Siracusa dell'ex compagno di squadra ai tempi della Fiorentina, Andrea Sottil, si aspetta una partita aperta a tutte le soluzioni:
"Di sicuro siamo belli carichi, forse troppo e la tensione può bloccarti se eccessiva; questa settimana abbiamo il problema opposto rispetto alla scorsa settimana, c'è bisogno della giusta tensione emotiva. Di sicura abbiamo tante aspettative e l'attesa si sta facendo interminabile. Oggi la squadra ha svolto un grande allenamento, con tanto di scossa di terremoto. Domenica arriva il Siracusa capolista, squadra che sta facendo vedere grandi cose. Sono certo sarà una partita aperta ad ogni risultato. Mister Sottil conosce bene le qualità della sua squadra, nel collettivo e nel singolo; sono una squadra completa, forte in ogni reparto. Si sono rinforzati nel mercato ed ora che sono in vetta non vorranno certo mollare. Non abbiamo paura del Siracusa e non credo che il Siracusa ne abbia di noi. Possono giocare con un paio di varianti tattiche, ma noi non siamo da meno. La squadra? Oggi non si è allenato Buzzegoli, ma proveremo a recuperarlo per domani. Diciamo che abbiamo abbondanza in alcuni reparti, mentre in altri siamo un po’ al lumicino, ma troveremo soluzioni valide. Madonna a sinistra? 'Mindo' è diventato devastante partendo da dietro, sforna più cross ed è pericoloso in zona gol, domenica segna. In avanti c'è abbondanza con 4 attaccanti di grande valore; ma anche chi partirà dalla panchina è fondamentale, vedi Vannucchi ad Andria o Lollo a Piacenza. Una cosa ci tengo a dirla: ho letto l'appello dei tifosi a venire in massa allo stadio domenica e mi ha fatto immenso piacere. Noi abbiamo bisogno del 12° uomo in campo, della spinta che questo pubblico sa dare perché la Curva sa come regalare emozioni. Come ha scritto oggi un giornalista, da soli non possiamo vincere. Mi hanno raccontato di questo stadio pieno, auguriamoci di rivederlo così domenica e di poter, alla fine, andare a saltare sotto la Curva"
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