Durante la conferenza stampa con mister Pane l'attenzione si sposta poi al campo, partendo dalla prestazione del "Sinigaglia " di Como dove la squadra ha ancora una volta mostrato la sua fragilità esterna: "Eravamo partiti per Como con altri pensieri ed invece il campo ci ha riservato una sorpresa negativa. Le scelte le faccio prima della gara, a posteriori è normale non essere contenti. Si sono evidenziati problemi di atteggiamento che davvero non ci aspettavamo. I loro esterni hanno giocato una partita importante, ma non posso pensare che i nostri siano da meno. A posteriori avrei dovuto cambiare undici giocatori". Grande invece l'attesa per per il posticipo contro la Salernitana: "La squadra dovrà andare in campo con il giusto atteggiamento, con la volontà di strappare il risultato con la forza, la determinazione, il coraggio; solo così potremo pensare di riconquistare i nostri tifosi. Loro sono una squadra che sono reduci da 4 vittorie ed un pareggio; credo che sia meglio affrontare una squadra in salute. Al momento stiamo valutando le condizioni di Pedrelli e Comazzi che hanno avuto qualche fastidio in settimana, ma non dovrebbero esserci problemi. In avanti ci saranno Colombo e Musetti, con Cesarini che partirà dalla panchina; Musto a centrocampo e la conferma per i due esterni. All'andata abbiamo giocato una buona partita, creando diverse occasioni da rete, ma siamo stati puniti da un gol di Merino. Questa squadra ha più facilità ad affrontare squadre quotate, mentre con le così dette piccole fatica perchè costretta a far risultato a tutti i costi. Avere tanti giocatori esperti non vuol dire per forza personalità". Di certo il campionato in atto ha dimostrato di privileggiare la corsa alla tecnica, ma alla base di tutto c'è sempre il progetto: "Questo campionato vede in testa squadre che hanno più corsa che tecnica è vero, ma se si va a vedere, stanno facendo bene squadre che è da qualche hanno che portano avanti un progetto, con gruppi consolidati. Certo è che le aspettative giocano un ruolo importante; sono tante le deluse eccellenti, vittime della pressione; ma di certo non cambierei mai quelle situazioni con l'onore di di stare quì e neanche i giocatori. Sono determinato a fare bene con questi colori"
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