Una pagina di storia dello Spezia Calcio e della città celebrata ancora una volta, a 80 anni da quella incredibile affermazione sul Grande Torino, che regalò l'immortalità alla squadra dei VVF Spezia, portando nel Golfo dei Poeti un titolo, che solo il giorno seguente cambiò la sua forma, tramutandosi, senza alcuna spiegazione, in una "Coppa Federale del campionato di guerra", con il titolo sportivo che venne poi parzialmente risarcito solo nel 2002, con il riconoscimento onorifico che ancora oggi le Aquile possono sfoggiare in tutte le competizioni, unica squadra oltre ai campioni d'Italia in carica, a poter indossare il Tricolore.
Nell'anniversario di quel 2-1 in un'Arena di Milano praticamente deserta, Spezia Calcio e Comune della Spezia, hanno voluto celebrare i propri campioni, per renderli ancor più immortali e ben impressi nelle menti delle nuove generazioni, intitolando la rinnovata tribuna dello stadio "Alberto Picco" ai "Campioni del 1944", nome che da oggi accompagnerà per sempre la dicitura del settore, sui biglietti, così come su tutte le comunicazioni ufficiali.
Per rendere omaggio al Presidente Perioli, all'Ing. Gandino, all'allenatore Barbieri e a Tommaseo e compagni, oltre al nuovo naming, la tribuna "Campioni del 1944" sfoggerà i nomi di tutti i protagonisti sul fronte campo, mentre al centro troverà spazio il Tricolore protagonista sulle maglie delle Aquile, accompagnato dal nuovo nome del settore. Inoltre, all'interno della nuova area hospitality, grazie al prezioso lavoro di Tub Design, da ora in poi sarà presente un'installazione riportante la formazione, a grandezza naturale, che si impose sul Grande Torino, mentre di fronte sarà collocata d'ora in avanti la replica del trofeo del 1944.
"Il titolo del ‘44 è un orgoglio non solo per il Club, ma per tutto il territorio, oltre che per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco", le parole dell'Amministratore Delegato Andrea Gazzoli, "Siamo orgogliosi di aver intitolato la rinnovata Tribuna a quei mitici campioni che in questo giorno, 80 anni fa, si imposero sul Grande Torino, imprimendo per sempre il loro nome nella storia. Volevamo lasciare un segno indelebile come la loro impresa e quanto fatto ci aiuterà sicuramente a tramandare anche ai più giovani la storia dei VVF Spezia, rendendoli ancor più immortali. Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno lavorato per questa giornata, al Comune della Spezia, a Regione Liguria, al Corpo dei Vigili del Fuoco, a Tub Design per la realizzazione e un caloroso abbraccio va a tutte le famiglie che oggi si sono presentate qui con gli occhi lucidi”.
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