Dopo aver terminato in quinta posizione la regular season, per gli aquilotti allenati da Luca Salvalaggio domenica mattina, alle ore 11:00, sul terreno amico del C.S. "Bruno Ferdeghini", si aprirà la fase finale del campionato Giovanissimi Nazionali, che nei sedicesimi vedrà i bianchi affrontare nel doppio confronto la corazzata Roma, guidata dal tecnico Roberto Muzzi.
Per gli aquilotti, da tempo qualificati dopo aver concluso alle spalle di Genoa, Juventus, Torino e Novara, l'impegno non sarà certo dei più facili, infatti la compagine giallorossa in campionato è caduta soltanto una volta, sul campo della Ternana, pareggiando in altre due occasioni (Latina e derby con la Lazio) e cogliendo ben 19 successi, sbaragliando la concorrenza e chiudendo a +13 rispetto al Latina, secondo classificato nel Girone F. Quella capitolina è una formazione che può contare non solo su un reparto offensivo di grande affidamento, capace di mettere a segno 70 centri in 22 gare giocate, ma anche su una difesa quasi impenetrabile, bucata solo 11 volte nel corso del campionato. Gli aquilotti però faranno il possibile per giocarsi le proprie carte soprattutto tra le mura amiche, puntando su un collettivo ben collaudato e sui gol di bomber Scarlino, già 24 perle per lui in stagione, per poi cercare di fare il colpaccio a Trigoria nel match di ritorno, in programma il 24 maggio.
Soddisfatto a prescindere dal risultato che sarà il tecnico Luca Salvalaggio, che presenta così la sfida alla Roma: "Sarà una partita difficile contro una delle migliori squadre italiane, noi stiamo vivendo un buon momento, ma loro sono molto forti, lo dimostrano i risultati che hanno conseguito fino ad ora. Per avere ragione di avversari di questo calibro non basta giocare bene, bisogna anche che la fortuna e gli episodi girino a favore, ma a prescindere dal risultato, devo dire che sono davvero contento dei miei ragazzi, perchè durante questa stagione sono cresciuti giorno dopo giorno ed è quello l'aspetto più importante. Come ci stiamo preparando? Dico ai ragazzi che devono divertirsi, non voglio assolutamente che si presentino all'incontro con tensione. Non dobbiamo mai dimenticarci che i ragazzi cambiano spesso umore, non sono ancora professionisti, hanno pensieri e distrazioni anche al di fuori del rettangolo verde, fattori che pesano molto sull'esito degli incontri, pertanto non bisogna caricare i giovani di aspettative, ma lasciare che vadano in campo a fare ciò che hanno dimostrato in tutti questi mesi. A questo punto della stagione il lavoro importante è stato già fatto, non ci resta che dare tutto quello che abbiamo e giocarci le nostre carte al massimo delle nostre possibilità".
Cookie per Social Networks
Si tratta dei cookie che consentono di condividere anche con altri utenti i contenuti del sito che si sta visitando. Sono i cookie tipicamente utilizzati per attivare le funzioni “Mi piace” o “Segui” dei Social Network quali Facebook e Twitter, solo per citarne alcuni. Queste funzioni consentono ai Social Network di identificare i propri utenti e raccogliere informazioni anche mentre navigano su altri siti.