Anche oggi in tribuna centrale ad assistere alla prova dei suoi ragazzi, il Presidente Onorario dello Spezia Gabriele Volpi, anticipa un incontro che avverrà a metà febbraio con la dirigenza del Rijeka Calcio per una possibile operazione in sinergia con il club croato. Ma l’apertura del patron aquilotto è ovviamente per l’incontro contro la formazione siciliana: "La partita poteva essere sicuramente migliore, ma onore al Siracusa che si è dimostrato avversario molto forte. Sarebbe stato meglio vincere, ma la squadra ora si è decisamente ripresa e continua nel suo momento positivo. Il nostro obiettivo è la promozione diretta, ma anche con i play-off potrebbe arrivare la Serie B, vediamo".
A seguire, il Presidente Onorario, illustra i suoi progetti futuri, tra calcio, pallanuoto e non solo: "L’azienda che gestisco in Nigeria, insieme con il direttore e amico Damir Miskovic, ha intenzione di aprire tre-quattro scuole calcio in Nigeria, nella capitale, a Lagos ed in altri centri. Vogliamo dare ai tanti giovani validi che ci sono, una possibilità in più, oltre a dare un importante aiuto sociale. Inoltre, a metà febbraio, dal 16 al 19, insieme ai dirigenti dello Spezia, saremo a Rijeka per incontrare la dirigenza della società calcistica per conoscerci e capire che tipo di strutture hanno a disposizione. Lo scopo è di verificare se e come rafforzare la collaborazione già esistente nel mondo della pallanuoto tra Pro Recco e Primorje. Il sabato ci sarà anche una partita di Coppa Adriatica tra i croati e la Pro Recco. Fiume era parte dell'Italia e vogliamo riavvicinarci con un piano in sinergia. Oggi il Presidente del Rijeka Calcio, Robert Koman, insieme con Marko Boras Mandic, membro del comitato esecutivo, sono stati nostri ospiti. Stiamo vagliando il tipo di collaborazione da mettere in atto tra Nigeria, Spezia e Rijeka Calcio, e non escludo l’ingresso in società o anche lo scambio di giocatori".
E proprio il numero uno del club croato, Robert Koman, si dice molto interessato dalla possibile collaborazione: "Siamo la terza realtà calcistica della Croazia dopo Dinamo e Hajduk Spalato, per storia e gloria; Mario Vanni, Campione del Mondo nel 34’, era un nostro giocatore, Ezio Loik del Grande Torino, ma anche Igor Budan per essere più attuali. Diversi nostri giovani fanno parte delle nazionali del nostro Paese, alcuni sono nel mirino di Juventus, Udinese e Lazio. Siamo molto interessati ed entusiasti all’idea di aprire le porte ai club italiani, come lo Spezia del Presidente Volpi, per sviluppare i rapporti e scambiare nell’ottica della crescita comune".
Il Presidente dello Spezia, Matteo Volpi, anch’egli presente al ‘Picco’: "Oggi di certo poteva andare meglio; un peccato non riuscire a segnare un gol ancora, ma è anche vero che subirne sarebbe stato di certo peggio. Fa piacere aver visto giocare i nuovi acquisti, primo fra tutti Marotta che mi ha fatto una buona impressione. Speriamo di vincere domenica, sarebbe molto importante"
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