Dopo una mattinata di autentico diluvio sulla città, le Aquile sono scesa in campo nel primo pomeriggio, e il cielo, come atto reverenziale, ha interrotto il suo pianto per godersi il lavoro dei ragazzi di mister Mangia.
Gli immancabili tifosi aquilotti sugli spalti, insieme ai rientranti Leali e Bianchetti (dall’Unger 21), hanno ritrovato in campo anche Schiattarella che, dopo l’infortunio di Palermo, non ha perso tempo e si è ripresentato in gruppo dimostrando tempra da capitano vero.
Dopo una prima fase di riscaldamento a secco, aquilotti impegnati in esercitazioni dedicate alla circolazione palla su pressione ad alta intensità. Nella fase centrale dell’allenamento, parte tattica 11 contro 0 per provare i movimenti di attacco e di rientro. A chiudere, la consueta, sentitissima, partitella su 60 metri di campo.
Finito l’allenamento, sulla città, è di nuovo diluvio. Per domani domani prevista seduta di lavoro a porte chiuse.
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