In seguito alle mancate iscrizioni di Avellino, Bari e Cesena, nella stagione 2018/19 le squadre partecipanti si riducono a 19. La direzione tecnica dello Spezia viene nuovamente affidata a Guido Angelozzi, tornato in Serie B dopo la triennale esperienza al Sassuolo. La prima mossa sul mercato è quella di nominare mister Pasquale Marino, a cui seguiranno, anche per questa stagione, numerosi acquisti: Lamanna, Mora, Ricci, Galabinov, Gyasi, Bartolomei, Erlic e il rientro di Okereke (sarà il miglior realizzatore della squadra con 10 reti) dopo il prestito a Cosenza. Lo Spezia targato Marino, dopo l’eliminazione in Coppa Italia al terzo turno contro la SPAL, in campionato partirà subito forte e all’8ª giornata le Aquile sono a giocarsi la vetta della classifica in casa contro il Pescara di Bepi Pillon, gara poi terminata 3-1 in favore degli abruzzesi. Nel girone d’andata, lo Spezia alterna un rendimento ottimo fra le mura amiche (una sola sconfitta al Picco) ad un rendimento poco brillante in trasferta (due vittorie lontano da casa, rispettivamente a Livorno e Crotone). In ogni caso, al giro di boa, Marino e i suoi graviteranno in zona play-off, grazie anche ai 5 risultati utili consecutivi guadagnati sul finale d’anno. Il girone di ritorno si apre col pareggio casalingo contro il Venezia e col rocambolesco 4-4 di Brescia, in cui le Aquile, nonostante in vantaggio per 4 volte, non riuscirono ad espugnare il “Rigamonti”. Passano le giornate e lo Spezia continua a gravitare alle soglie della zona play-off, finché nelle ultime 3 giornate decisive, prima strappa un punto a Palermo (grazie ad una doppietta di Maggiore), poi supera in casa il Crotone (aggiudicandosi l’accesso ai play-off), chiudendo la regular season con la sconfitta di Lecce, che permise ai pugliesi di ottenere, assieme al Brescia, la promozione diretta in Serie A. Lo Spezia chiuderà il campionato al 6° posto, anche a seguito del declassamento al terzultimo posto per illecito amministrativo del Palermo. Si giunge dunque al 17 maggio: allo stadio “Alberto Picco” le Aquile di mister Pasquale Marino si giocano l’accesso alle semifinali play-off; di fronte, il Cittadella di mister Venturato. Nonostante i due risultati su tre a favore, lo Spezia uscirà dal campo sconfitto, al termine di una gara molto combattuta, indirizzata fin da subito in favore dei veneti grazie al gol Moncini. Nella ripresa le Aquile riusciranno a pareggiarla grazie allo spezzino Giulio Maggiore, bravo a sfruttare un rimpallo in area di rigore e a insaccare di testa il gol del pari. La beffa arriverà a 20’ dalla fine, dagli sviluppi di calcio d’angolo, quando ancora Moncini, da due passi, devierà in porta il decisivo gol dell’1-2. Nel prosieguo dei play-off, il Cittadella eliminerà anche il Benevento, finendo per arrendersi all’Hellas Verona, che sarà dunque la terza promossa in Serie A.
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