Sempre sotto la guida tecnica di Mimmo Di Carlo, lo Spezia apre la stagione 2016/17 con 3 pareggi in campionato, rispettivamente contro Salernitana, Latina e Ternava, per poi superare in casa la Pro Vercelli fino ad arrivare alla 7ª giornata ancora imbattuto. E’ uno Spezia che durante la sessione del mercato estivo ha portato a termine colpi importanti, apportando un buon mix fra giocatori di categoria (come Granoche, Sciaudone e Fabbrini) e giovani di prospettiva (su tutti Piu, Deiola e la scommessa Mastinu). Dopo un girone d’andata chiuso in zona play-off, seguirà un girone di ritorno altalenante, apertosi con la sconfitta di Salerno e chiusosi con il successo di Vincenza, conquistato grazie al gol-partita di Giannetti, tornato nel Golfo dei Poeti durante la sessione di gennaio. In virtù di questo successo le Aquile si posizionano, con 60 punti, all’8° posto in graduatoria, strappando l’ultimo pass per i play-off. SPAL e Verona accedono direttamente alla Serie A. Nel turno preliminare play-off, lo Spezia è di scena al “Vigorito”, contro il Benevento di mister Barone, piazzatosi al 5° posto con 65 punti. In uno stadio gremito di folla, sarà un primo tempo a senso unico, terminato 2-0 in favore delle “streghe”, grazie ai gol di Ceravolo (che in apertura, sullo 0-0, si era fatto parare un rigore da Chichizola) e Puscas. Nella ripresa, la reazione spezzina non tarda ad arrivare e Nene, subentrato a Granoche (miglior marcatore stagionale con 12 reti), dalla distanza sorprende Cragno realizzando il gol del 2-1. Nei minuti finali sarà forcing Spezia, ma proprio nel momento di massima pressione, gli aquilotti rimangono in inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Vignali. Il Benevento riuscirà a passare il turno, finendo poi per aggiudicarsi i play-off (eliminando Perugia in semifinale e Carpi in finale) e divenendo dunque la terza squadra ad accedere alla massima serie. Inevitabilmente, per la comitiva capeggiata da mister Di Carlo, la delusione è tanta, perché per il 4° anno consecutivo, il sogno Serie A si interrompe ai play-off. Il cammino in Coppa Italia, però, fu ancora una volta decisamente positivo, perché gli aquilotti son costretti ad arrendersi solo dinnanzi al Napoli, agli Ottavi di Finale, dopo aver eliminato Modena e squadre del calibro di Udinese (espugnando la “Dacia Arena” per 2-3, grazie ai gol di Valentini, Okereke e Nene) e Palermo (battuto ai rigori al “Barbera”).
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