Fusco: "Di nuovo sul campo per continuare nel mio percorso di crescita"

In una società che vuole puntare sui propri giovani per costruire un futuro splendente, il nuovo ruolo assunto da Pietro Fusco in questa stagione è decisamente importante, perchè avere il Responsabile del settore giovanile aquilotto in campo con la Prima Squadra al fianco di mister Bjelica in qualità di collaboratore tecnico, permette alla società di via Melara di avere una figura di raccordo tra il mondo delle giovanili e quello del calcio vero: "Qui a Moena abbiamo trovato un ambiente eccezionale, è una località abituata ad offrire un certo tipo di accoglienza e per noi lavorare in queste splendide strutture è di sicuro un vantaggio importante in vista della stagione che si appresta ad iniziare e bisogna fare i complimenti a chi ha scelto questa location. Il mio ritorno sul campo è parte di una crescita personale, del mio percorso in un calcio che si evolve e mi fa estremamente piacere che ciò accada in questa società a cui sono molto legato e con questi ragazzi, ai quali metto a disposizione la mia esperienza e competenza, il tutto mentre continuo a viaggiare, sperando un giorno di crescere ed avere ben chiaro cosa fare da grande. I giovani? Sono il mio orgoglio. Dietro la loro crescita c'è un lavoro di tante componenti diverse, dagli autisti sino ad arrivare ai tecnici, e quindi io voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato e che ancora oggi mi sono vicini non solo nella scoperta di questi talenti, ma anche nella loro crescita, mettendoli nelle condizioni ottimali per lavorare; l'obiettivo nostro è quello di dare alla Prima Squadra ragazzi pronti, che riescano a sostenere i ritmi del calcio vero e ad oggi mi sembra di poter dire che siamo sulla strada giusta. Mister Bjelica? Il nostro è un paese che si nasconde e noi italiani crediamo sempre di essere i più bravi del mondo, ma poi ai mondiali perdiamo contro la Costa Rica, mentre dovremmo essere aperti a determinate situazioni e qui non stiamo facendo altro che allenarci, ma con il pallone tra i piedi, perchè sul campo da calcio vanno dei calciatori e non dei mezzofondisti. Il rapporto con il mister è sicuramente buono, ma sono i primi giorni della stagione, la pressione è nulla ed è normale che non ci siano problematiche di sorta, anche se io credo che tra persone perbene si ragioni sempre sulla stessa lunghezza d'onda e che non si creino situazioni spiacevoli. Il match di ieri? In queste partite noi abbiamo sempre tutto da perdere, ma i ragazzi sono stati bravi, sono veramente contento dell'atteggiamento e della voglia che sono stati capaci di mettere in campo e poi anche il risultato positivo aiuta il gruppo a lavorare con ancora maggior determinazione ed abnegazione, seguendo ancor meglio le proposte di mister Bjelica".