Maglia nera per Simon Sluga, rossa per Mirjam Coric, i due giovani portieri aquilotti si sono presentati nel primo pomeriggio di oggi agli organi di informazione, dimostrando idee chiare e personalità, proprio quello che serve per far parte del gruppo agli ordini di mister Bjelica. Ad introdurli, insieme al terzino Martic, ecco il Direttore Sportivo Igor Budan: "Voglio porgere il mio grande benvenuto a tutti e tre, ragazzi seri e calciatori validi, che aiuteranno la squadra di Nenad Bjelica a crescere ulteriormente. Sluga è un portiere con alle spalle già due esperienze in Italia con le maglie delle formazioni Primavera di Verona e Juventus, mentre Coric, classe '95 dotato di un fisico impressionante, è una promessa, lo abbiamo preso da svincolato in seguito alla triste vicenda del Parma ed ora cerchermo di aiutarlo a crescere.
Sono entrambi due portieri con ampi margini di miglioramento, come dimostra il caso di Chichizola, soltanto con il duro lavoro si possono ottenere i risultati sperati e sono sicuro che seguendo i consigli e le direttive del preparatore dei portieri Rollandi, entrambi potranno crescere molto, ma non dubito di questo, perchè sono ragazzi predisposti al sacrificio.
Il mercato? Abbiamo lavorato bene in questo periodo, oggi abbiamo perfezionato alcune operazioni in uscita e nei prossimi giorni sistemeremo altre situazioni, in modo poi da tornare a concentrarci esclusivamente sul mercato in entrata e sugli ultimi tasselli di cui abbiamo bisogno.
Obiettivi? Inutile caricarci di pressioni ad agosto, dobbiamo rimanere umili e pensare che il nostro obiettivo resta quello di migliorare il campionato dello scorso anno, poi a fine stagione tireremo le somme".
Sluga: "Dopo esser cresciuto nelle giovanili del Rijeka e della Dinamo Zagabria, approdai in Italia, dove indossai le maglie di Hellas Verona e Juventus, prima del mio ritorno in patria a difendere i pali del Pomorac prima e di Lokomotiva Zagabria in seguito.
Nella prima parte di questa stagione ho esordito con la maglia del Rijeka, ma la chiamata dello Spezia non poteva essere rifiutata, tornare in Italia è un sogno che si avvera e questa è una piazza importante, dove tutti vogliono lottare per ottenere risultati mai raggiunti prima.
Spero di poter offrire il mio contributo, di certo lavorerò con grande abnegazione in modo da migliorare sempre più, facendomi trovare pronto ogni volta che il mister deciderà di chiamarmi in causa; qui ho trovato un gruppo affamato ed ambizioso, non potevo chiedere di meglio.
Nel calcio come nella vita si può sempre migliorare, l'importante è mettere l'atteggiamento giusto in tutto quello che si fa. Cosa mi aspetto? Di imparare molto e di migliorare, ma senza mai perdere l'umiltà che deve caratterizzare non solo un calciatore, bensì tutta una squadra che vuole vincere sempre: la forza del gruppo farà la differenza".
Coric: "Sono molto contento di essere qui, Parma è ormai alle spalle e preferisco non parlarne, concentrandomi piuttosto sul presente e sul mio futuro. Sono in gruppo fin dal primo giorno di ritiro e per me è veramente importante aver la possibilità di allenarmi con un portiere forte e disponibile come Chichizola, perchè grazie a lui ed a mister Rollandi ho già imparato molto e spero che l'arrivo di Simon possa aiutarmi a crescere ulteriormente.
La mia qualità migliore? E' il campo che deve parlare, di certo l'altezza mi agevola nelle uscite alte, ma so bene che devo lavorare ancora tanto e farò di tutto per crescere".
Sono entrambi due portieri con ampi margini di miglioramento, come dimostra il caso di Chichizola, soltanto con il duro lavoro si possono ottenere i risultati sperati e sono sicuro che seguendo i consigli e le direttive del preparatore dei portieri Rollandi, entrambi potranno crescere molto, ma non dubito di questo, perchè sono ragazzi predisposti al sacrificio.
Il mercato? Abbiamo lavorato bene in questo periodo, oggi abbiamo perfezionato alcune operazioni in uscita e nei prossimi giorni sistemeremo altre situazioni, in modo poi da tornare a concentrarci esclusivamente sul mercato in entrata e sugli ultimi tasselli di cui abbiamo bisogno.
Obiettivi? Inutile caricarci di pressioni ad agosto, dobbiamo rimanere umili e pensare che il nostro obiettivo resta quello di migliorare il campionato dello scorso anno, poi a fine stagione tireremo le somme".
Sluga: "Dopo esser cresciuto nelle giovanili del Rijeka e della Dinamo Zagabria, approdai in Italia, dove indossai le maglie di Hellas Verona e Juventus, prima del mio ritorno in patria a difendere i pali del Pomorac prima e di Lokomotiva Zagabria in seguito.
Nella prima parte di questa stagione ho esordito con la maglia del Rijeka, ma la chiamata dello Spezia non poteva essere rifiutata, tornare in Italia è un sogno che si avvera e questa è una piazza importante, dove tutti vogliono lottare per ottenere risultati mai raggiunti prima.
Spero di poter offrire il mio contributo, di certo lavorerò con grande abnegazione in modo da migliorare sempre più, facendomi trovare pronto ogni volta che il mister deciderà di chiamarmi in causa; qui ho trovato un gruppo affamato ed ambizioso, non potevo chiedere di meglio.
Nel calcio come nella vita si può sempre migliorare, l'importante è mettere l'atteggiamento giusto in tutto quello che si fa. Cosa mi aspetto? Di imparare molto e di migliorare, ma senza mai perdere l'umiltà che deve caratterizzare non solo un calciatore, bensì tutta una squadra che vuole vincere sempre: la forza del gruppo farà la differenza".
Coric: "Sono molto contento di essere qui, Parma è ormai alle spalle e preferisco non parlarne, concentrandomi piuttosto sul presente e sul mio futuro. Sono in gruppo fin dal primo giorno di ritiro e per me è veramente importante aver la possibilità di allenarmi con un portiere forte e disponibile come Chichizola, perchè grazie a lui ed a mister Rollandi ho già imparato molto e spero che l'arrivo di Simon possa aiutarmi a crescere ulteriormente.
La mia qualità migliore? E' il campo che deve parlare, di certo l'altezza mi agevola nelle uscite alte, ma so bene che devo lavorare ancora tanto e farò di tutto per crescere".
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