Serena: "La vittoria è la conseguenza logica dello spirito di sacrificio"

Alla sua prima sulla panchina dello Spezia, mister Serena raccoglie una vittoria e tre punti che aprono nel migliore dei modi il trittico di gare che attende lo Spezia in questa settimana:
"La migliore notizia di oggi è stato lo spirito che si è visto in campo. Non avevo chiesto la vittoria ai ragazzi, ma è stata la logica conseguenza della voglia di soffrire, di lottare, sacrificarsi. Ho letto un titolo che mi ha colpito: Vincere con il cuore! direi che lo abbiamo fatto. Siamo consapevoli che c'è ancora tanto da lavorare e tante cose da mettere a posto; solo così possiamo fare il nostro percorso. Questi risultati e queste prestazioni contribuiscono a costruire le fondamenta per quando affronteremo squadre organizzate come il Trapani. In tanti hanno finito la partita stremati, in preda ai crampi; ho tenuto l'ultimo cambio fino all'ultimo perchè non volevo rischiare; dobbiamo lavorare anche su questo. Il Trapani ha creato qualche occasione ed è normale per una squadra organizzata come quella di mister Boscaglia; noi possiamo solo migliorare. E' una vittoria che da entusiasmo, ma per avvicinare il nostro obiettivo bisogna lavorare tutti insieme al massimo. Non posso accontentare tutti, ma le mie scelte saranno sempre fatte per il bene della squadra, tutti siamo parte di questo progetto. Iunco il migliore? non lo scopro certo io; a me piace da seconda punta, con libertà di movimento; è un attaccante completo e può essere pericoloso in ogni momento; il fatto che possa ricoprire anche altri ruoli è per noi un vantaggio, una soluzione in più. Oggi la squadra ha giocato in modo accorto, stando molto corta e con grande spirito di sacrificio da parte di tutti; questo ha facilitato il recupero di molti palloni. Domani torniamo al lavoro per preparare la sfida contro il Lanciano; con tanti impegni ravvicinati, ci sarà occasione di sfruttare il contributo di tutti gli uomini a disposizione. Ho piena fiducia in tutti i miei ragazzi. Emozioni? Sono un tipo introverso e riesco a nasconderle. Il 'Picco' è uno stadio all'inglese che può far davvero paura a chi viene quì, ma sta a noi farlo riempire, farlo crescere in entusiasmo"