Delle 8 finali di cui parlava nel dopo-Biella mister Rossi, ne sono rimaste 6; le prime due, con V. Entella e Casale, forse le più impegnative insieme con la trasferta di Lavagna, hanno visto un ottimo Spezia fare la parte del leone, con all'attivo ben 7 gol, ma, ancor più importante, con 6 punti in cascina. Al "Natale Palli"di Casale, al fischio d'inizio, forse qualcuno temeva un approccio alla partita non da aquile; un terreno pesante e la pioggia incessante possono fare brutti scherzi alla volontà di chi, da un'intero campionato, si trova a rincorrere. "Voglio una squadra che sappia lottare e strappi una vittoria" aveva detto Rossi venerdì. Subito accontentato; Innocenti non poteva scegliere momento migliore per segnare il primo gol in maglia bianca; poi Imburgia certifica il suo gran momento con una punizione magistrale di sinistro su cui nulla può Zecchini; se poi Citterio, da azione di calcio d'angolo, svetta di testa e realizza non si meraviglia nessuno; sono infatti 6 le reti del baluardo difensivo spezzino quest'anno. Completano l'opera, nel secondo tempo, un pallonetto da alta scuola di Capuano e un gran gol, da vero rapinatore d'area, di Triglia. Lo Spezia doveva far questo: vincere! senza pensare ad una Biellese che segna nel recupero o che si vede recapitare la vittoria grazie a qualche sfortunata deviazione. Ancora 6 finali. Ancora 6 battaglie per far si che si raggiunga il traguardo degli 80 punti; quel traguardo che altrove significherebbe promozione, ma che nel girone A potrebbe non bastare. Gli uomini di Rossi hanno dimostrato di crederci più che mai; il messaggio lanciato ieri nella palude di Casale è stato chiaro e deciso, gridato a gran voce. E non c'è soddisfazione più grande dell'uscire dal campo sapendo di essere stati all'altezza della maglia e della curva, che si lascia andare ad un incoraggiante: "Vi vogliamo così!!!"
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