A margine della conferenza di presentazione dei calciatori Edoardo Soleri e Giuseppe Aurelio, spazio al punto sul mercato del Chief Football Officer, Eduardo Macia, e del Direttore Sportivo, Stefano Melissano.
"La rosa è praticamente al completo, per i due portieri mancano solo alcuni dettagli per chiuderli entrambi, mentre per Pio Esposito devo ringraziare la dirigenza dell'Inter, l'entourage del calciatore e il desiderio del ragazzo di continuare il suo percorso con questa maglia, pertanto non appena arriveranno le firme, Pio potrà tornare ad allenarsi con i compagni.
Abbiamo una squadra con numerose alternative e diverse possibili interpretazioni, poi starà a mister D'Angelo trovare le soluzioni migliori, ma ripeto, l'importante è avere calciatori motivati e pronti a dare il 100% per il bene della squadra; inoltre recuperiamo anche Wisniewski, un rientro molto importante e sicuramente un calciatore di spessore per la categoria.
Il mercato italiano resta la priorità, al di là se poi si tratta di calciatori italiani o stranieri, e così sarà per il ruolo dei portieri, dove cercheremo di avere competizione per tenere sempre alta l'asticella delle prestazioni e della motivazione.
Kouda? Servirà ancora un po' di tempo, anche se tutto procede nel migliore dei modi e il ragazzo tornerà a piena disposizione dopo la prima sosta delle nazionali; è un infortunio da curare anche dal punto di vista psicologico, offrendo al ragazzo la sicurezza di poter esprimere tutto il proprio potenziale una volta che tornerà in gruppo, senza farsi condizionare dal timore di farsi male.
Noi sappiamo di avere anche una responsabilità finanziaria nei confronti della società, perchè non c'è solo l'aspetto tecnico da guardare, ma anche quello finanziario deve esser sempre tenuto presente in tutte le operazioni, ma si tratta di un problema che in realtà abbiamo anticipato, infatti abbiamo una squadra praticamente fatta, con il mister che è tornato a lavorare con i calciatori che aveva già qua nel finire dello scorso anno e che saranno protagonisti anche della stagione che sta per iniziare, a differenza di come avviene in altre piazze, dove i numerosi prestiti obbligano i tecnici a riniziare da capo al termine di ogni stagione sportiva. Il nostro obiettivo oggi è quello di migliorare, di crescere, aumentare la concorrenza nei vari ruoli e mantenere l'intelaiatura rodata che ci ha consentito di vivere un girone di ritorno importante.
I giovani sono una parte sicuramente importante del nostro progetto, sia presente che futuro: pensiamo a Candelari, Kouda o Bertola, che al secondo anno hanno sicuramente una consapevolezza diversa rispetto all'inizio della scorsa stagione, e quest'anno abbiamo inserito in gruppo giovani promesse del vivaio come Benvenuto, Di Giorgio, Mascardi e Lari che faranno il proprio percorso.
La forza del gruppo è fondamentale e dopo la partita con il Venezia, era questo l'aspetto più importante da celebrare: è stata la compattezza del gruppo sano che abbiamo creato, a fare la differenza, nonostante la situazione fosse non facile, con gli strascichi della retrocessione a farsi sentire e dobbiamo continuare su questa strada.
Tutte le scelte sono state condivise con mister D'Angelo fin dai primi istanti e questa coesione è fondamentale per stabilizzarsi, crescere e fare passi in avanti nel nostro percorso.
Sul fronte rinnovi siamo in linea su tutto, da Kouda a Giorgeschi, passando per Candelari, e proveremo a portare al rinnovo anche Bertola, che è sicuramente molto apprezzato anche da altri club, ma che continuerà il suo percorso con noi, perchè sappiamo che può crescere ulteriormente e sul piano del campo, il rinnovo o meno del contratto non peserà nelle decisioni del mister.
Cessioni? In generale stiamo creando una rosa con tante alternative e starà a noi capire chi saranno coloro che faranno fatica a vivere la competizione quotidiana, perchè non c'è spazio per tutti nell'undici titolare, ma proprio la competizione deve essere la nostra forza".
"La rosa è praticamente al completo, per i due portieri mancano solo alcuni dettagli per chiuderli entrambi, mentre per Pio Esposito devo ringraziare la dirigenza dell'Inter, l'entourage del calciatore e il desiderio del ragazzo di continuare il suo percorso con questa maglia, pertanto non appena arriveranno le firme, Pio potrà tornare ad allenarsi con i compagni.
Abbiamo una squadra con numerose alternative e diverse possibili interpretazioni, poi starà a mister D'Angelo trovare le soluzioni migliori, ma ripeto, l'importante è avere calciatori motivati e pronti a dare il 100% per il bene della squadra; inoltre recuperiamo anche Wisniewski, un rientro molto importante e sicuramente un calciatore di spessore per la categoria.
Il mercato italiano resta la priorità, al di là se poi si tratta di calciatori italiani o stranieri, e così sarà per il ruolo dei portieri, dove cercheremo di avere competizione per tenere sempre alta l'asticella delle prestazioni e della motivazione.
Kouda? Servirà ancora un po' di tempo, anche se tutto procede nel migliore dei modi e il ragazzo tornerà a piena disposizione dopo la prima sosta delle nazionali; è un infortunio da curare anche dal punto di vista psicologico, offrendo al ragazzo la sicurezza di poter esprimere tutto il proprio potenziale una volta che tornerà in gruppo, senza farsi condizionare dal timore di farsi male.
Noi sappiamo di avere anche una responsabilità finanziaria nei confronti della società, perchè non c'è solo l'aspetto tecnico da guardare, ma anche quello finanziario deve esser sempre tenuto presente in tutte le operazioni, ma si tratta di un problema che in realtà abbiamo anticipato, infatti abbiamo una squadra praticamente fatta, con il mister che è tornato a lavorare con i calciatori che aveva già qua nel finire dello scorso anno e che saranno protagonisti anche della stagione che sta per iniziare, a differenza di come avviene in altre piazze, dove i numerosi prestiti obbligano i tecnici a riniziare da capo al termine di ogni stagione sportiva. Il nostro obiettivo oggi è quello di migliorare, di crescere, aumentare la concorrenza nei vari ruoli e mantenere l'intelaiatura rodata che ci ha consentito di vivere un girone di ritorno importante.
I giovani sono una parte sicuramente importante del nostro progetto, sia presente che futuro: pensiamo a Candelari, Kouda o Bertola, che al secondo anno hanno sicuramente una consapevolezza diversa rispetto all'inizio della scorsa stagione, e quest'anno abbiamo inserito in gruppo giovani promesse del vivaio come Benvenuto, Di Giorgio, Mascardi e Lari che faranno il proprio percorso.
La forza del gruppo è fondamentale e dopo la partita con il Venezia, era questo l'aspetto più importante da celebrare: è stata la compattezza del gruppo sano che abbiamo creato, a fare la differenza, nonostante la situazione fosse non facile, con gli strascichi della retrocessione a farsi sentire e dobbiamo continuare su questa strada.
Tutte le scelte sono state condivise con mister D'Angelo fin dai primi istanti e questa coesione è fondamentale per stabilizzarsi, crescere e fare passi in avanti nel nostro percorso.
Sul fronte rinnovi siamo in linea su tutto, da Kouda a Giorgeschi, passando per Candelari, e proveremo a portare al rinnovo anche Bertola, che è sicuramente molto apprezzato anche da altri club, ma che continuerà il suo percorso con noi, perchè sappiamo che può crescere ulteriormente e sul piano del campo, il rinnovo o meno del contratto non peserà nelle decisioni del mister.
Cessioni? In generale stiamo creando una rosa con tante alternative e starà a noi capire chi saranno coloro che faranno fatica a vivere la competizione quotidiana, perchè non c'è spazio per tutti nell'undici titolare, ma proprio la competizione deve essere la nostra forza".
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