Giornata di presentazioni in casa Spezia Calcio ed a fare gli onori di casa è stato il Presidente della società aquilotta, Stefano Chisoli, che ha presentato alla stampa il nuovo Direttore Sportivo Gianluca Andrissi ed il tecnico Fabio Gallo: "Innanzitutto voglio esprimere un sincero ringraziamento a Domenico Di Carlo e Pietro Fusco, che in questi anni hanno lavorato con competenza e serietà. Da oggi partiamo ufficialmente con un nuovo progetto tecnico basato sulla valorizzazione dei giovani, puntando sul senso di appartenenza alla Società, alla maglia ed al territorio. Gallo e Andrissi sono persone assolutamente competenti che hanno accettato con grande entusiasmo di affrontare questa nuova avventura e ciò rappresenta un segnale importante, dato che le motivazioni sono fondamentali per poter ottenere risultati positivi.
Non abbiamo l'ossessione della Serie A, vogliamo essere competitivi, far divertire, confermare la presenza in Serie B e poi chissà, l'importante sarà seguira la strada che abbiamo tracciato: vincere o perdere, ma dando sempre tutto perchè è questo che ciò che deve fare chi indossa la maglia bianca. Si tratta di un nuovo progetto a lungo termine, sta a tutti non avere fretta, pazientare e restare uniti; il mondo del calcio sta cambiando, in particolare la Serie B e noi dobbiamo creare una struttura solida in modo che lo Spezia possa andare avanti sempre. Inoltre ricordiamoci che nel calcio nulla è scontato e la Serie B nelle ultime stagioni ha contribuito a dimostrarlo, quindi avanti con motivazione, entusiasmo ed unità di intenti".
A seguire è toccato all'Amministratore Delegato Luigi Micheli fare il punto della situazione: "L'ambizione rimane, ma cambiano le modalità di operare. Nel corso degli anni sono stati spesi milioni di euro ed ora la Società è più attenta e viaggia verso l'autosostenibilità, ma questo non è un passo indietro, bensì un passo in avanti significativo verso un modo di fare calcio che tutte le Società, presto o tardi, dovranno seguire. Voglio inoltre sottolineare come il ritiro a Pontremoli non sia stato scelto per motivi economici, bensì per tenere la squadra vicino alla città ed alla sua gente, oltre che per dare un segnale anche agli stessi calciatori e a tutto l'ambiente, che deve aver sempre presente la propria identità, determinante per raggiungere i risultati che vogliamo".
A chiudere parola al Vicepresidente, nonchè attuale Presidente della Lega B, Andrea Corradino: "Il 1 luglio entrerà in vigore la modifica della legge Melandri per cui la mutualità di sistema cambierà, premiando giovani e infrastrutture. Questo vuol dire che tutte le Società dovranno orientarsi su rose dove in maniera importante ci saranno giovani under 23, perchè più della metà delle risorse che la Lega distribuirà alle società di Serie B dovranno avere tale finalità. Con il progetto tecnico che abbiamo scelto di intraprendere anticipiamo semplicemente questa modalità, sia per scelta che per dovere, seguendo cioè la filosofia della Serie B e del calcio italiano".
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