Il patron Gabriele Volpi, ha presentato questo pomeriggio il nuovo Direttore Generale delle Aquile, Renato Cipollini, figura capace, con la sua grande esperienza, di portare un ulteriore potenziamento alla struttura societaria bianca:
“Quella di Renato Cipollini è una scelta della Società, fatta con l’obiettivo di aumentare le potenzialità e proseguire nell’importante crescita della struttura societaria. Abbiamo scelto un uomo con grande esperienza che crediamo possa fare al caso nostro. Il momento difficile della squadra, ha fatto si che accelerassimo i tempi; ci siamo accordati fino al termine della stagione, per avere tempo di conoscersi reciprocamente; se poi ci apprezzeremo a vicenda, continueremo la nostra strada insieme. Come spesso ricordato, non c’è solo la squadra, ma il vero motore trainante è la Società. Quello di Cipollini è un arrivo importante, che fortifica la nostra struttura; avrà un ruolo di coordinatore dei vari ambiti societari e porterà a noi la sua esperienza per una crescita di tutti. Quello che abbiamo fatto in questi anni, dal nostro arrivo allo Spezia, credo sia stato importante; il nostro obiettivo quest’anno non è la Serie A; non siamo interessati ad arrivarci per poi scomparire. Certo che la massima serie è nei nostri piani, ma vogliamo raggiungerla per poi rimanerci e per farlo è necessaria una struttura societaria fortissima e ci stiamo lavorando; ci andremo quando saremo pronti”.
Il Presidente Onorario, riconoscendo il momento difficile della squadra, ci tiene a chiarire che, sebbene sempre disponibili al dialogo costruttivo, nessuno può permettersi ingerenze di alcun tipo nelle scelte societarie:
“Una cosa vorrei fosse chiara; rispetto tutti i tifosi, in particolare quelli dello Spezia, ma non accetto imposizioni di nessun genere nelle scelte. Credo in questi anni che la mia famiglia abbia fatto il massimo prendendo la Società in un momento difficile. I momenti difficili ci sono ovunque e di certo il nostro non è semplice, ma ho sentito parlare di una possibile contestazione all’allenatore e questo non va bene. Contestare Serena non mi convince certo a mandarlo via, anzi tutto il contrario. Tutti hanno le proprie idee, tutte rispettabilissime, ma non accetto nessuna imposizione, questo deve essere chiaro. Siamo sempre disposti al dialogo, aperto e costruttivo; le considerazioni saranno ascoltate e valutate, ma le decisioni saranno sempre prese dalla Società; non vorrei stancarmi di queste ingerenze. Credo si possa essere contenti, perché, nonostante gli ultimi risultati, siamo in Serie B, con una squadra costruita in maniera attenta dal DS Ricci che gode della massima fiducia; ogni settimana siamo in tv e, se ci sarà da fare qualche operazione a gennaio, non ci tireremo indietro. Il momento non è il migliore, ma credo bisogni star vicini a squadra, giocatori e Società. Contestazioni come quella di Vercelli non sono utili; anch’io non sono sodisfatto, ma se si guarda a tutto il complesso di questi anni, ritengo sia opportuno il sostegno. Sfido chiunque potesse pensare nel 2008 che ad oggi saremmo stati in questa situazione; direi che si può solo essere contenti”
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