Conferenza stampa del Ds Stefano Melissano

Questo pomeriggio, presso la sala stampa dello stadio "Alberto Picco", il Direttore Sportivo di Spezia Calcio Stefano Melissano ha parlato ai microfoni della stampa a seguito del suo rinnovo di contratto con il Club di Via Melara fino al 2027.

Di seguito le sue dichiarazioni: "Buonasera a tutti, grazie per essere qui presenti quest'oggi, ci rivediamo a venti giorni di distanza dalla finale Play-off e voglio proprio ripartire da quella notte per ringraziare tutti, dal primo all'ultimo, per quello che abbiamo vissuto. È stato un anno stupendo, partito dalla grande difficoltà di quello precedente, che purtroppo è finito come non avremmo voluto. Ora ci aspetta una stagione nuova, che riparte da zero ma con gli stessi buoni propositi di sempre.

La delusione è stata tanta e per tutti, dalla società alla città intera. Poi ci si ferma un attimo a pensare e ci si ricorda da dove si è partiti. Le emozioni positive superano senza dubbio tutta la delusione che abbiamo vissuto nella notte conclusiva. È chiaro che per un po' di giorni siamo stati frastornati, però poi ci siamo ricompattati, riuniti e siamo ripartiti subito con il piede giusto. 

Ci tengo a ringraziare la Proprietà e l'Amministratore Delegato Andrea Gazzoli per la fiducia riposta nei miei confronti. Gli obiettivi in Serie B devono essere sempre step by step: il primo pensiero deve essere fare 45 punti, poi ci si concentrerà su un obiettivo più elevato e così via, perché la Serie B è un campionato abituato a sovvertire i pronostici e noi lo sappiamo bene. Abbiamo visto che nel play-out di ieri si sfidavano due squadre partite per raggiungere la massima serie, quindi dovremo essere bravi a rimanere uniti e compatti, a giocare partita dopo partita e a mettere le giuste basi per costruire passo dopo passo un palazzo. 

Ad oggi la cosa ufficiale è che la Proprietà ha riscattato Aurelio, dimostrando di essere presente nel momento del bisogno. Oggi il mercato procede lento, tra riscatti e controriscatti tutto sta andando lentamente. Noi abbiamo le idee ciare su quello che c'è da fare e siamo convinti che nei giusti tempi e modi riusciremo a comporre una squadra che sia degna di entrare dentro al Picco. 

La nostra Proprietà ci ha dato una linea guida, che non significa fare follie sul mercato che non appartengono alla nostra realtà, perché ricordiamo che l'anno attraversato è stato abbastanza pesante, con un po' di paure sotto questo punto di vista; quindi innanzitutto dovremo creare solidità e competitività all'interno del Club, poi ci giocheremo le nostre carte come abbiamo sempre fatto. 

L'anno scorso abbiamo avuto sfortuna con i portieri, oggi abbiamo quattro portieri sotto contratto, che sono Crespi, Mascardi, Sarr e Chichizola, le scelte tecniche comunque non spettano al sottoscritto, a me spetta solo creare una rosa valida, la parola passerà poi al mister, che come sempre farà le sue scelte in base alle sue idee. In ogni caso posso dire che ad oggi non abbiamo nulla di concreto sulle uscite, nelle prossime settimane valuteremo il da farsi. 

Salvatore Esposito e Wisniewski facendo un campionato di così alto livello sicuramente avranno attirato le attenzioni da parte di alcuni Club di Serie A, ma al momento anche in questo caso non c'è nessuna trattativa in corso, oggi fanno parte della nostra rosa, se domani arriveranno offerte che ci accontenteranno e il giocatore vorrà partire, allora si potrà pensare ad una cessione. Ad oggi abbiamo una base molto solida di giocatori, quindi non dovremo fare grossi interventi con la rosa attuale, se non piazzare i sostituti di Bertola e Pio Esposito, che sono gli unici che ad ora sono partiti. 

Abbiamo diversi esuberi in rosa, avevamo cinque attaccanti e questo poteva creare un problema gestionale. Come abbiamo detto, è uscito Reca ma abbiamo il tempo per sostituirlo a dovere, così come per Bertola e Pio Esposito. Per il resto avremo gli stessi centrocampisti dell'anno scorso, è vero perdiamo Degli Innocenti, ma rientreranno anche altri giocatori, sui quali stiamo facendo valutazioni se potranno essere utili alla causa. In ogni caso abbiamo il tempo, quest'anno il mercato è molto lungo e facendo le valutazioni giuste tra qualche settimana potrà presentarsi la giusta occasione. Non abbiamo l'ansia nè la tensione di fare le cose di fretta nelle scelte di mercato. 

Pio Esposito ce lo siamo goduti due anni, abbiamo avuto la fortuna di crescerlo, di dargli un'opportunità, che è stata ripagata da lui a suon di gol e prestazioni. Sostituirlo non sarà semplice, ma all'interno di una rosa non c'è solo un giocatore, perché magari Pio è diventato il Pio che abbiamo vito quest'anno grazie al sostegno di tutto il resto della squadra. Ad oggi abbiamo quattro giocatori in attacco, che abbiamo lasciato finora in vacanza per riposare e che dalla prossima settimana sentiremo per vedere se le loro intenzioni corrispondono alle nostre. 

Degli Innocenti ad oggi non verrà riscattato, vedremo cosa succederà ma in questo momento non è una nostra priorità. 

Finora abbiamo voluto lasciare in pace i nostri giocatori, proprio perché sappiamo che la delusione è stata fortissima per tutti; comunque a Spezia dovrà rimanere chi crede nel nostro progetto, chi ha mal di pancia è giusto che parta, non vogliamo più correre il rischio di tenere in rosa giocatori scontenti, come accaduto in precedenza. Quindi se i giocatori vogliono stare qua con noi noi li accetteremmo a braccia aperte, chi invece vorrà partire verrà accontentato se ci saranno le giuste condizioni.

Elia in partenza? Per quanto riguarda questa situazione posso dire che ad oggi non ci ha contattato nessuno, sembra un caso simile a quello di Salvatore Esposito con il Besiktas, riguardo al quale nessuno si è fatto vivo. 

Le nostre idee di costruzione dello Spezia non cambieranno in base ai giocatori che torneranno dai prestiti: anche loro non smaniano dalla voglia di tornare qua, è una cosa biunivoca, quindi posso dire che su questo aspetto continueremo a lavorare sulla base di quello che abbiamo fatto l'anno scorso. 

Sui rinnovi di alcuni giocatori in rosa abbiamo fatto un incontro interlocutorio con Vignali, per trovare le giuste condizioni e per continuare insieme. Per il resto abbiamo giocatori con scadenze abbastanza lunghe, quindi su questo non ci sono grosse priorità. 

Con il mister non ci sono mai stati dubbi, è chiaro che dopo una sconfitta del genere è giusto che ognuno voglia farsi una disanima interna, di energia, di carica, ma non di motivazione, perché sotto questo punto di vista al nostro mister non mancherà mai la motivazione di stare dentro lo Spezia. Abbiamo parlato, ci siamo lasciati anche tempo per staccare e smaltire la delsuione e poi ci siamo ritrovati. Il mister è sempre stato il solito, abbiamo fatto discorsi chiari e limpidi e condividiamo le idee più volte al giorno e quindi con lui siamo in costante contatto quotidiano. 

Contatti con gli spezzini Mulattieri e Maggiore? Sono due giocatori importanti con situazioni contrattuali importanti, è chiaro che avere spezzini in rosa per noi vuol dire tanto, per trasmettere quell'identità e quel senso di appartenenza che abbiamo ricercato anche con Cassata e Vignali. Per far sì che ciò accada però devono intersecarsi diversi fattori e quindi vedremo come si evolveranno le situazioni più avanti. 

Sul caso Bertola rimane un po' di delusione, Nicolò in campo si è dimostrato un professionista eccezionale, su altre dinamiche purtroppo entrano in gioco vari fattori, come procuratori, società, quindi su questo un po' di delusione c'è, ma bisogna anche capire che è un ragazzo giovane, che vive una situazione del genere per la prima volta e che possa essere stato anche confuso nelle scelte".