Presso la sala polifunzionale del C.S. "Bruno Ferdeghini", si è svolta questa mattina la conferenza stampa di fine stagione, alla quale sono intervenuti il DS Guido Angelozzi, il tecnico Nenad Bjelica ed il capitano Felice Piccolo, e ad aprire le danze è stato proprio il dirigente siciliano, che ha analizzato l'anno appena concluso, parlando anche del futuro delle Aquile: "Innanzitutto siamo qui per porgere i nostri saluti e ringraziare tutta la piazza spezzina dopo undici mesi veramente intensi ed indimenticabili; ora dobbiamo guardare al futuro, siamo determinati a ripartire per fare ancora meglio. L'estate scorsa Miskovic è stato bravissimo a proporre mister Bjelica, che ha dimostrato di essere un ottimo allenatore, raggiungendo al primo anno in Italia il quinto posto in Serie B con ben 67 punti, pertanto, indipendentemente dal contratto, ritengo che il tecnico si sia guadagnato la riconferma sul campo. L'inizio del rapporto con il mister non è stato semplice, abbiamo due caratteri differenti e forti, abbiamo dovuto comprenderci, ma poi il nostro rapporto è cambiato, abbiamo lavorato insieme in sintonia ed i risultati della squadra lo dimostrano; il primo impatto con la metodologia di mister Bjelica mi lasciò un pò perplesso, in Italia non è facile veder preparare la squadra in questa maniera, ma subito ho capito che lui non lavora bene soltanto sul lato fisico, ma è molto bravo a lavorare sulla testa dei ragazzi, lo dimostra la grande armonia dello spogliatoio e la serenità mentale che hanno avuto per tutto l'anno anche i ragazzi meno utilizzati. Il futuro? Alla Spezia mi sono trovato benissimo, ho un rapporto splendido con la Proprietà e con lo stesso Miskovic, ma è normale che a prescindere dal contratto, io debba fare le opportune valutazioni, voglio essere convinto al 100%, perchè solo così posso dare il massimo. I numeri di questa stagione sono chiari e parlano a favore dello Spezia e del lavoro svolto, i playoff poi sono partite a parte e dove anche la fortuna gioca un ruolo importante; al primo turno sono uscite le due squadre che a detta degli esperti dovevano essere le più in forma, per quanto ci riguarda l'importante è essere usciti dal rettangolo verde consci di aver dato tutto quello che avevamo.
Per valutare la stagione appena conclusa, è necessario iniziare pensando che abbiamo costruito una rosa interamente nuova, con alla guida un nuovo tecnico, ma ognuno di noi ha messo qualcosa di suo ed il risultato è sotto gli occhi di tutti. Qui nel Golfo dei Poeti possiamo contare su strutture da Serie A e generalmente ho visto ben pochi difetti, merito anche del mister e della squadra, che hanno saputo creare il feeling giusto con la piazza, che a sua volta ha compreso l'impegno profuso da questi ragazzi, sostenendoli sempre, a prescindere dal risultato. Già da tempo si lavora per pianificare il ritiro, stiamo buttando le basi per la prossima stagione, nella quale si partirà dai calciatori contrattualizzati che verranno riconfermati, ma è ovvio che poi bisognerà confrontarsi con la Proprietà, a cui giustamente spetta sempre l'ultima parola. Il mercato? Torneranno sicuramente Borghese, Alex Valentini, Ebagua e Iemmello, mentre per quanto riguarda Schiattarella il Bari ha un diritto di riscatto fissato e vedremo cosa decideranno; di sicuro, insieme al mister, faremo le opportune valutazioni per migliorare ancora la squadra, prestando anche attenzione all'idea di Miskovic, che è quella di creare due squadre che si equivalgono, tra le quali poter scambiare giocatori, pertanto lavoriamo anche in questa direzione".
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