Ad Andria lo Spezia rinizia come aveva terminato, con un successo per 2-1 ottenuto lontano dal Picco, il terzo consecutivo in una stagione che per gran parte del girone d'andata non ne aveva regalato nemmeno uno, facendo così sprofondare gli aquilotti nelle sabbie mobili del centroclassifica a causa della mancata continuità di successi. Tuttavia ora lil cammino degli uomini di mister Serena sembra però aver cambiato rotta.
Per battere l'Andria il tecnico veneto manda in campo dal primo minuto Matteo Gentili, all'esordio stagionale con la maglia da titolare dopo il brutto infortunio patito durante il ritiro estivo, mentre tocca Madonna e Mora agire da terzini, con Lucioni altro centrale. A centrocampo, con Casoli e Testini sugli esterni, tocca a Bianco e Lollo per una mediana inedita in questo torneo mentre in avanti torna capitan Iunco, che assieme al bomber Felice Evacuo avrà il compito di finalizzare la manovra spezzina.
La pressione aquilotta si fa subito sentire ed al 14' i bianchi sfiorano il vantaggio, ma la conclusione di prima intenzione di Testini servito da Iunco termina a lato di un soffio.
I padroni di casa non stanno però a guardare e rispondono alla grande solo 2 minuti dopo, quando Minesso mette al centro dalla destra per Loiodice, ma la sforbiciata del numero 7 pugliese colpisce solamente la parte alta della traversa aquilotta.
Il risultato si sblocca comunque al 24', ma per gli uomini di mister Serena. Mora batte un calcio di punizione dalla sinistra, Iunco è tutto solo nel cuore dell'area pugliese e per l'ex di Torino e Cittadella è un gioco da ragazzi prendere la mira giusta e battere di testa un attonito Menegon.3 minuti più tardi è ancora lo Spezia a sfiorare il raddoppio, sempre grazie ad uno scatenato Iunco, che ruba palla a Mucciante, guadagna metri e tocca per Evacuo, ma l'ariete di Pompei colpisce debolmente, non inquadrando la porta avversaria.
Al 33' tocca a Lollo provarci dal limite, dopo una prima conclusione ribattuta del solito Iunco, ma la sfera termina di pochissimo contro i cartelloni pubblicitari.
L'Andria non sembra creare troppi problemi alla retroguardia aquilotta, ma la brutta sorpresa è dietro l'angolo ed in avvio di ripresa i padroni di casa trovano la rete del pareggio. Paolucci mette in mezzo dalla destra direttamente da calcio di punizione, Russo calibra male il tempo dell'uscita ostacolato dai giocatori avversari e Cossentino trova la girata giusta che va ad infilarsi dentro la rete spezzina, scavalcando di poco anche l'estremo tentativo di salvataggio di Lucioni.
I locali provano a spingersi in avanti forti del momentaneo pareggio, ma il colpo di testa del neoentrato Gambino è troppo debole per impensierire Russo.
Al 16' della ripresa mister Serena manda in campo Vannucchi al posto di Testini, e subito il neontrato si fa vedere con un tocco morbido a favorire Evacuo, ma il colpo di testa dell'ariete di Pompei è preda di un attento Menegon.
E' solo il preludio al gol della vittoria, che arriva a 20 minuti dal termine dell'incontro. Vannucchi dialoga nello stretto con Iunco lasciando fuori causa ben 4 avversari, prima di battere sul proprio palo il numero 1 locale per il 2-1 finale che porta i 3 punti in Liguria e lascia l'Andria relegata al terzultimo posto in classifica.
Forte del vantaggio lo Spezia fa girare bene palla sfruttando la tecnica di Vannucchi, Iunco, Bianco e Buzzegoli, mentre i padroni di casa si innervosiscono con il passare dei minuti, rimediando anche qualche evitabile cartellino giallo. Tuttavia per l'Andria non c'è più nulla da fare e lo Spezia dopo un avvio di stagione stentato riesce finalmente a riportarsi ad un solo punto dai posti nobili della classifica, ma anche a sole 5 lunghezze da primo posto, occupato in questo momento dal Siracusa.
L'attesa ora è per domenica prossima, quando gli uomini di mister Serena affronteranno il Frosinone, squadra che all'andata ebbe ragione degli aquilotti al “Matusa” , ma che ora sembra passare un momento difficile, di cui lo Spezia deve assolutamente approfittare per continuare nella sua scalata verso i primi posti.
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