In occasione del terzo appuntamento con "Un giorno per la nostra città", l'iniziativa promossa dalla Lega B in collaborazione con le società che prendono parte al campionato cadetto e volta a sensibilizzare tutto il mondo del calcio su temi dalla grande valenza sociale, lo Spezia Calcio ha ospitato questa sera, sugli spalti dello stadio "Alberto Picco", in occasione di Spezia-Bari, una nutrita, eterogenea e speciale comitiva di tifosi aquilotti.
"L'integrazione sociale globale: vicini di casa di qualunque colore", questo infatti il tema dell'iniziativa a cui lo Spezia Calcio ha aderito con il consueto grande entusiasmo e che ha visto prendere posto in tribuna esponenti di diverse associazioni del territorio, impegnate quotidianamente nel sociale. Rappresentanti delle associazioni Agape, Ansa, Caritas e Ragazzi nella Roccia, oltre ad esponenti della comunità albanese, senegalese, domenicana e rumena e ad alcuni cittadini attualmente assistiti dai servizi sociali ed in cerca di impiego, si sono ritrovati ad un'ora dal fischio d'inizio per parlare di integrazione e condividere la passione per le Aquile insieme all'inesauribile Presidente dello Spezia Calcio, Nanni Grazzini, che ha fatto gli onori di casa, portando ad esempio alcuni episodi vissuti in prima persona.
Al termine dell'incontro, è stato lo stesso Presidente ad accompagnare personalmente tutti gli ospiti in tribuna, dove indipendentemente dal colore della pelle, dall'età, dall'estrazione sociale o dal sesso, si è alzato un solo, magnifico grido, ovvero "Forza Spezia"!
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